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‘Un gioiello per la pace’, in mostra le opere di giovani orafi italiani e cambogiani


La pace racchiusa in un gioiello, che sia un bracciale, un ciondolo, una spilla, una collana, un fermacapelli, un cerchietto realizzato artigianalmente da giovani talenti dell'arte orafa. “Un gioiello per la pace” è la mostra che, dal 7 al 9 novembre presso la Galleriea Maroncelli di Milano (via Maroncelli 12), espone oltre sessanta creazioni, realizzate in argento e altri metalli da studenti di una scuola (Liceo Artistico Carlo Levi di Matera) e università italiane (Scuola di Design Industriale del Politecnico di Torino, Università di Perugia e Vanvitelli di Napoli), e studenti-artigiani della Bottega dell'Arte, scuola di design sociale di Phnom Penh in Cambogia promossa da Il Nodo Cooperazione Internazionale Onlus.

Le opere di design si ispirano alla colomba iconica protagonista del famoso poster “Translation war into peace”, creato nel 2003 per le Nazioni Unite da Armando Milani, uno dei protagonisti italiani del design e della grafica più noti a livello internazionale. E i giovani artisti orafi cambogiani hanno scelto di interpretare il concetto di pace attraverso i caratteri decorativi della lingua khmer (antica popolazione stanziata in Cambogia, in alcune regioni limitrofe della Thailandia e in alcune aree meridionali della Cocincina).

Il progetto è nato dall'idea di Patrizia Scarzella che da anni collabora con Il Nodo. La Onlus è stata fondata a Milano da alcuni designer e opera in Cambogia con progetti di design sociale, capaci di promuovere e valorizzare le competenze artigiane locali, creando così un modo concreto per aiutare i lavoratori. Il design sociale ha trovato piena espressione e realizzazione nella Bottega dell'arte, una scuola che offre ai giovani percorsi di formazione professionale di alto livello qualitativo. Il Nodo garantisce agli studenti uno stipendio di apprendistato (diaria) e un pasto al giorno per tutta la durata dei corsi.

In Cambogia i ragazzini spesso devono abbandonare il percorso scolastico molto presto per sostenere le loro famiglie con piccoli lavoratori precari. L'obiettivo del progetto, dunque, è aiutare e sostenere i giovani provenienti da situazioni di estremo disagio sociale ed economico offrendo loro l'opportunità di una professione sicura, qualificata e di un futuro migliore, e nel contemporaneo riqualificare con il design l'artigianato khmer. Nel 2019 è iniziato anche il corso per valorizzare la tradizione della lavorazione del legno. Dal 2015 il titolo di studio dei Corsi di Artigianato di Design rilasciato da Il Nodo è riconosciuto dal Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale della Cambogia.

Il nodo promuove anche altri progetti a sostegno della popolazione in Cambogia e organizza viaggi alla scoperta del Paese asiatico. Per tutte le informazioni: www.ilnodoonlus.org





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