“Avanguardie Educative”, i 10 anni della rete di INDIRE con quasi 1600 istituti coinvolti – Orizzonte Scuola Notizie
Sono 1590 le scuole in Italia che hanno aderito alle Avanguardie Educativeil Movimento che domani compirà 10 anni. Era il 6 novembre del 2014 quando INDIRE e 22 scuole fondatrici sancivano la nascita di questa iniziativa, sottoscrivendo il Manifesto delle Avanguardie Educative. Da questo accordo è nata l'opportunità per gli istituti scolastici di condividere le “idee” di innovazione a partire dalle proprie esperienze e di metterle a disposizione di altre scuole sul territorio nazionale, con l'obiettivo di rivoluzionare l'organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del “fare scuola”.
Un Movimento che ogni anno ha visto crescere sempre più le adesioni delle scuole: nel 2015 erano 263, 522 nel 2016 e 1.000 nel 2019. Oggi, gli istituti che fanno parte della rete sono 477 nel nord Italia, 380 nel centro e 733 al sud e nelle isole. In questa ottica, il Movimento si pone sempre più come un punto di riferimento nell'ambito della didattica innovativa, aperto alla partecipazione di tutte le scuole italiane che lavorano quotidianamente per trasformare un modello di scuola adeguata alla nuova generazione di studenti digitali.
Una testimonianza diretta dell'impatto sul sistema scolastico italiano delle Avanguardie educative è il ruolo svolto da INDIRE durante la pandemia quando, attraverso alcuni reti di innovazione (Piccole scuole, eTwinning e, appunto, Avanguardie), è stato possibile offrire un supporto ad oltre 140 mila docenti in poco meno di due mesi sulle metodologie della didattica a distanza.
Per festeggiare i dieci anni del Movimento, INDIRE ha organizzato una due giorni – oggi, 5 novembre e domani – a Firenze (presso il Grand Hotel Baglioni), con una serie di incontri, dibattiti e laboratori sui temi dell'innovazione scolastica. Nel corso dell'evento parteciperanno ospiti di fama internazionale, rappresentanti di enti ed istituzioni, Ambasciatori del Movimento e ricercatori INDIRE.
I lavori di oggi pomeriggio sono stati aperti da Elisabetta Mughinidirigente di Ricerca di INDIRE, che ha introdotto e moderato “Avanguardie Educative: dieci anni di idee che cambiano la scuola”. A seguire, i saluti istituzionali di Carmela PalumboCapo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell'Istruzione e del Merito, di Ernesto PellecchiaDirettore dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, e di Alessandra NardiniAssessore all'istruzione della Regione Toscana.
Per offrire una panoramica generale sulla nascita e l'evoluzione del progetto, è intervenuto Giovanni Biondigià presidente INDIRE, con un focus su “I perché dell'Avventura di Avanguardie Educative”. Sono intervenuti, inoltre, alcuni fondatori del Movimento, tra cui Salvatore Giuliano, Andrea Carletti, Daniela Venturi e Daniele Barca.
Domani, 6 novembrea partire dalle ore 9,30si aprirà la seconda giornata con una serie di interventi, moderati dalla ricercatrice di INDIRE José Mangioneche apporteranno prospettive rilevanti e di alto livello in ambito educativo e di innovazione.
Nel corso della mattinata, Patrizia Wastiau, dell'European Schoolnet, affronterà il tema de “Le reti nel processo di trasformazione nella scuola”. Seguirà l'intervento su”Le sfide dell'educazione” a cura di Stefan Vincent Lancrinvicedirettore del Centro di Ricerca Educativa e Innovazione presso l'Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico – OCSE. Alle 10,30, sarà la volta di Roberto Polititolare della cattedra UNESCO per i Sistemi Anticipanti, Università di Trento, che presenterà un approfondimento dal titolo “Dalle sfide ai futuri di scuola”.
Nel pomeriggio, oltre alla restituzione dei contenuti dei laboratori di immaginazione, a cura di INDIRE, verranno consegnate le targhe di riconoscimento alle Scuole di Avanguardie Educative.