Robert Zemeckis su Ritorno al Futuro 4: “No al film, ma il musical …”
Il regista Roberto Zemeckis ha recentemente confermato durante un'intervista al podcast Happy Sad Confused che la Universal Pictures lo contatta frequentemente per valutare la sua disponibilità a realizzare un quarto film di Ritorno al futuro.
Nonostante l'insistenza dello studio, la risposta di Zemeckis è sempre la stessa: un secco “no”. Tuttavia, il regista si è detto interessato a un progetto diverso legato alla saga, ovvero un adattamento cinematografico di Ritorno al futuro: Il Musicalche chiuderà a Broadway il 5 gennaio 2025 dopo una serie di spettacoli di grande successo.
Alla domanda del conduttore se la Universal lo supplica “ogni due anni” in un nuovo capitolo di Ritorno al futuro, Zemeckis ha scherzato dicendo: “Oh, ogni sei mesi”.
Successivamente, ha ammesso che si trattava di un'esagerazione, ma ha aggiunto che lo studio spesso gli propone l'idea di un seguito, spingendosi fino a proporre idee alternative. Con ironia, Zemeckis ha imitato la Universal: “Non c'è davvero nulla che possiamo fare qui? Nessuna idea?” Tuttavia, ho ribadito che un quarto capitolo non è assolutamente nei piani.
Più realistico, ai suoi occhi, sarebbe l'adattamento di Ritorno al futuro: The Musical, spettacolo premiato che ha debuttato al West End di Londra nel 2022, vincendo un Laurence Olivier Award come miglior nuovo musical prima di approdare a Broadway nell'agosto 2023 . Il musical chiuderà dopo oltre 500 spettacoli e circa 80 milioni di dollari incassati al botteghino.
“Vorrei fare il film Ritorno al futuro: The Musical. Mi piacerebbe molto. Penso che sarebbe fantastico”, ha detto Zemeckis. Tuttavia, ha anche ammesso che la Universal non è interessata al progetto, un disinteresse che gli lascia poche possibilità di portarlo avanti.
Sul tema di un ipotetico quarto capitolo, Michael J. Foxstar della trilogia originale, ha dichiarato in un'intervista a Variety dell'anno scorso che non vede la necessità di un sequel o di un reboot. Con il suo consueto umorismo, ha aggiunto: “Fai quello che vuoi. È il tuo film. Sono già stato pagato.”
Ha poi aggiunto, più seriamente, di ritenere che Zemeckis sia stato intelligente nel non proseguire la storia con un quarto capitolo, perché è improbabile che ci sia una nuova interpretazione o un miglioramento rispetto alla storia originale.
Cristoforo Lloydche nella trilogia interpreta l'iconico scienziato Doc Brown, ha invece espresso una maggiore apertura verso l'idea di un seguito: “Mi piacerebbe fare un seguito, ma penso che Bob Zemeckis e [il produttore Steven] Spielberg ha sentito di aver già raccontato la storia in tre episodi”.
Ha aggiunto che, se un'idea brillante giustificasse un quarto capitolo, non sarebbe contrario. Tuttavia, per ora il destino del franchise sembra rimanere ancorato alla trilogia originale, che ha saputo raccontare una storia completa e ben conclusa.
Zemeckis ha inoltre spiegato che il suo rammarico più grande riguarda il non aver assicurato una maggiore proprietà del franchise in passato, citando il fatto che Steven Spielberg e James Cameron sono riusciti a mantenere il controllo sui loro rispettivi franchise, come Jurassic Park e Terminator. “Avrei dovuto assicurarmeli [i diritti] con fermezza”, ha detto, riferendosi a Ritorno al futuro. “Ma quando ho girato Ritorno al futuro ero solo al mio secondo film, quindi non avevo molta scelta”.
Il regista ha lasciato intendere che, con più esperienza, avrebbe probabilmente preso decisioni diverse per mantenere un maggiore controllo creativo sulla sua creazione.
Per chi volesse ascoltare l'intervista completa a Zemeckis, l'episodio è disponibile nel podcast Happy Sad Confused e offre una visione più approfondita sul suo legame con Ritorno al futuro e sulle sue riflessioni riguardo a un possibile adattamento del musical per il grande schermo:
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