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Suzuki sorprende Eicma con le nuove DR-Z4S e DR-Z4SM


La casa di Hamamatsu è al salone milanese con due succose novità, una enduro e una supermotard da 400 cc realizzate sulla stessa piattaforma tecnica

5 novembre – 15:27 – MILANO

Suzuki si presenta a Eicma 2024 con due moto totalmente nuove che condividono la stessa piattaforma motore-telaio, l'enduro DR-Z4S e il supermotard DR-Z4SMmodelli incaricati di dare l'assalto a due diversi segmenti del mercato e comunque presi da personalità ben distinte. Ad accomunarli un propulsore monocilindrico a quattro tempi da 398 cc e 38 CV e una ciclistica raffinata, con la prima che sfoggia sospensioni a corsa lunga per i cerchi anteriore da 21” e posteriore da 18” e la seconda con cerchi da 17″ e una spiccata propensione alla competizione. Non ancora svelati i prezzi e la data di arrivo nelle concessionarie.

design sottile e funzionale

Sia la DR-Z4S che la DR-Z4SM si presentano con un progetto moderno e funzionale, con una caratteristica linea orizzontale lungo le fiancate che attraversa la moto dal parafango anteriore fino alla coda. Le carenature dalle forme fluide conferiscono a entrambi un aspetto armonioso e contemporaneo, ma tutto l'insieme è stato pensato per favorire la libertà di movimento del pilota in sella senza abbassare troppo il baricentro. I due modelli hanno gruppi ottici full Led, con abbaglianti e anabbaglianti integrati in un singolo proiettore, mentre dietro al cupolino prende posto una strumentazioneLCD di nuova concezione. Già nota le colorazioni: la DR-Z4S sarà inizialmente disponibile nelle tinte “Giallo Phoenix” e “Grigio Londra”, la DR-Z4SM nelle tonalità “Grigio Los Angeles” e “Bianco San Francisco”.

Motore monocilindrico

Il motore che equipaggia le due novità Suzuki è un monocilindrico a 4 tempi da 398 cc a carter secco, con distribuzione bialbero a 4 valvole e raffreddamento a liquido. Tra le sue particolarità c'è la doppia candela nella camera di combustione che promette maggiore efficienza, una migliore risposta in accelerazione e un minimo più stabile. Sfruttando il ride-by-wire e l'iniezione elettronica, quest'unità arriva ad esprimere una potenza massima di 38 CV a 8.000 giri/min e una coppia massima di 37 Nm a 6.500 giri/min, con una curva di erogazione che il costruttore definisce “regolare e sostenuta fin dai regimi più bassi”. Entrambi sono quindi alla portata dei possessori di brevetto A2. Il cambio è a 5 velocità e gode del Suzuki Clutch Assist System (SCAS) che ammorbidisce la frizione ed elimina i saltellamenti in scalata. La capacità del serbatoio è la stessa, 8,7 litri, ma è leggermente diverso il dato dei consumarecon la S che dichiara 28,4 km/l sul ciclo medio Wmtc e la Sm 29,4 km/l.

Ciclistica senza fronzoli

In termini di ciclisticale due DR-Z sono piuttosto simili tra loro. L'intelaiatura è la stessa per enrambe, composta da un telaio una doppia trave in acciaio insieme a un forcellone ea un telaietto posteriore in alluminio. Le sospensioni sono griffate Kyb e consistono in una forcella rovesciata e in un ammortizzatore che vanta una maggior escursione sulla DR-Z4S. Quest'ultima monta inoltre dei cerchi a raggi accoppiati a pneumatici semi tassellati, con un'altezza sella di 920 mm e 300 mm di luce a terra. La DR-Z4S ha un manubrio leggermente più basso e largo e pedane maggiormente arretrate per assumere una posizione di guida più adatta alle alte velocità, con la sella che scende a 890 mm e una luce a terra di 260 mm. Entrambi sono dotati di un'efficace impianto frenante, con la S che esibisce un disco anteriore da 270 mm conto i 310 mm della SM. Al posteriore troviamo invece lo stesso disco da 240 mm. Comprensibilmente divergente anche il dato dichiarato del peso in ordine di marcia: 151 kg per la enduro, 154 kg per la supermotard.

equipaggiamento completo

Anche dal punto di vista dell'elettronica di bordo, le due nuove proposte Suzuki in mostra a Eicma sono largamente sovrapponibili. Entrambi sono infatti dotati dell'ormai familiare suite Sistema di guida intelligente Suzuki che nel loro caso comprende, tra le altre cose, tre modalità di guida (tutte a piena potenza), il controllo di trazione disinseribile su 2 livelli, Ass il doppio canale ea sua volta disinseribile e l'Easy Start System per un avviamento più spigliato, oltre al già citato acceleratore elettronico. A fianco delle DR-Z4S e DR-Z4SM, presso lo stand Suzuki a Eicma 2024 è presente l'intera gamma 2025 della casa di Hamamatsu, incluso il prototipo di un Burgman a idrogeno e la Gsx-R1000r del Team Yoshimura Sert Motul vincitrice del Mondiale Endurance Ewc.





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