BANDO Concorso ordinario religione cattolica: requisiti, prove, domande fino al 4 dicembre. RISPOSTE AI QUESITI – Orizzonte Scuola Notizie
Concorso ordinario 2024docenti Religione Cattolica: la procedura selettiva, finalizzata a coprire 1.928 posti vacanti (927 per la scuola dell'infanzia e primaria e 1.001 per la scuola secondaria), dovranno consentire agli aspiranti docenti di presentare domanda dalle ore 14:00 del 5 novembre alle ore 23:59 del 4 dicembre 2024.
Il bando è stato pubblicato su InPA, con un avviso anche sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Da oggi fino al 4 dicembre c'è tempo per presentare la domanda per il concorso ordinario. Prima di passare alle indicazioni tecniche e rispondere a qualche quesito, può condividere qualche considerazione politico-sindacale sulla pubblicazione del bando?
Certamente, perché la pubblicazione dei due bandi per il concorso ordinario chiude il cerchio per quanto riguarda le procedure di assunzione dei docenti di religione. Dopo vent'anni dall'ultimo concorso, che prevedeva una selezione unica con prova scritta e prova orale, finalmente abbiamo due procedure che pongono i docenti di religione nella stessa condizione dei docenti delle altre discipline. Ora, anche i docenti di religione hanno accesso sia a un concorso ordinario sia a una procedura straordinaria, come è stato per gli altri docenti negli ultimi anni. Questo è stato possibile grazie all'impegno sindacale e al supporto dei colleghi, che ci hanno permesso di ottenere una modifica all'articolo 1-bis della legge 159 del 2019. Quell'articolo, infatti, prevedeva inizialmente che tutti i docenti di religione precari , a prescindere dagli anni di servizio, dovessero affrontare una sola prova concorsuale con test selettivo scritto e orale, un trattamento iniquo rispetto agli altri docenti. Ora, invece, i docenti di religione sono trattati equamente anche nelle modalità di assunzione, anche se, naturalmente, ci sono altri obiettivi che intendiamo competere per raggiungere la piena parità con i docenti delle altre discipline.
Quindi, per quanto riguarda la procedura straordinaria, ci aspettiamo l'inizio a breve, magari prima di Natale?
Sì, assolutamente. La Puglia è già pronta ei colleghi stanno ricevendo le convocazioni. Immagino che la procedura straordinaria inizierà dopo il 15 novembre e si concluderà entro il 15 gennaio. Le altre regioni seguiranno, iniziando ognuna con i propri tempi, dato che la selezione prevede solo una prova orale.
Parliamo ora del concorso ordinario. Sono stati pubblicati due bandi: uno per infanzia e primaria, con 927 posti, e uno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, con 1001 posti, per un totale di 1928 posti. Quali sono i requisiti per presentare la domanda?
I requisiti per il concorso ordinario sono piuttosto semplici. È necessario possedere il titolo di studio per insegnare la religione, che deve essere di livello universitario, e un'idoneità rilasciata dall'ordinario competente per territorio entro 90 giorni dalla chiusura delle domande. Questa idoneità deve essere specifica per l'ordinario, quindi non è valida quella ottenuta per la procedura straordinaria, conclusasi a luglio. Ogni candidato può concorrere in una sola regione e in una sola diocesi per settore scolastico (infanzia e primaria o secondaria di primo e secondo grado).
È richiesto un contributo di segreteria per partecipare al concorso?
Sì, per partecipare è richiesto un pagamento di 10 euro, una cifra contenuta rispetto ai 50 euro richiesti per la procedura straordinaria. Questo importo va versato tramite il sistema di pagamento indicato e la ricevuta deve essere caricata nel sistema.
Parliamo ora delle prove: in cosa consiste la prova scritta?
La prova scritta è selettiva e comprende 50 domande a risposta multipla, con una sola risposta corretta tra quattro opzioni. Dei 50 quesiti, 40 riguardano le competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche (suddivisi in 10 quesiti pedagogici, 15 psicopedagogici e 15 didattico-metodologici). Gli ultimi 10 quesiti sono così suddivisi: 5 in lingua inglese (livello B2) e 5 sulle competenze digitali. La prova dura 100 minuti e viene superata con un punteggio minimo di 70 su 100.
E la prova orale?
La prova orale, anch'essa con un punteggio massimo di 100 punti e superata con almeno 70 su 100, include anche una lezione simulata, oltre alla progettazione didattico-metodologica.
Notiamo che la maggior parte dei posti è concentrata in Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, soprattutto per infanzia e primaria. A cosa è dovuta questa distribuzione geografica?
La distribuzione deriva dal fatto che le graduatorie del 2004, esaurite da anni in molte regioni del Nord come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, sono state utilizzate per le assunzioni fino al 2020. In queste regioni, i posti sono aumentati nel tempo e ora vi è una carenza di candidati nelle graduatorie del 2004, che sono già stati esaurite nel loro periodo di validità. Di conseguenza, c'è un maggior numero di posti disponibili al Nord rispetto al Centro-Sud, dove le graduatorie del 2004 sono ancora attive in poche regioni, come Campania e Calabria. Questo è uno dei motivi per cui vediamo molti più posti disponibili al Nord.
Qual è la validità delle graduatorie di questo concorso?
Le graduatorie del concorso ordinario avranno validità biennale e cesseranno tra due anni. Le graduatorie dello straordinario, invece, diventeranno graduatorie a esaurimento, mantenendo validità per tutte le regioni e diocesi.
L'idoneità non è vincolante: avendo conseguito l'idoneità in una diocesi del Sud, posso concorrere su tutto il territorio nazionale secondo le disposizioni del Consiglio di Genova?
No, l'idoneità è vincolante per la diocesi. Tra i requisiti richiesti vi sono sia il titolo di studio sia l'idoneità, e quest'ultima è legata al territorio della diocesi, in base ai canoni 804 e 805 del Codice di Diritto Canonico. Quindi, se possiedo l'idoneità per la diocesi di Milano, non posso partecipare al concorso per la diocesi di Roma a meno che non abbia anche l'idoneità per quella diocesi. Il titolo permette di concorrere a livello nazionale, ma l'idoneità limita la partecipazione a una specifica regione e diocesi.
Cosa si intende per lezione simulata?
La lezione simulata è una rappresentazione di come insegniamo ai nostri studenti. La progettazione didattico-metodologica, invece, è l'impianto teorico che sviluppiamo per le Unità Didattiche di Apprendimento (UDA).
Per quanto tempo rimarranno valide le graduatorie dell'ordinario?
Le graduatorie del concorso ordinario avranno validità biennale e cesseranno la loro efficacia dopo due anni. Al contrario, le graduatorie dello straordinario saranno a esaurimento, mantenendo la validità finché ci sarà almeno un candidato al loro interno.
Se non dovessi essere chiamato entro i due anni, cosa succede?
Se non si viene chiamato entro il biennio di validità della graduatoria ordinaria, questa perde efficacia. Non esiste una disposizione di legge che ne preveda la proroga. Invece, la graduatoria straordinaria, pensata per docenti con molti anni di servizio, continuerà fino all'esaurimento.
Come avviene l'assunzione una volta vinto il concorso?
L'assunzione avviene con una procedura simile a quella dei docenti di altre discipline. Gli uffici scolastici regionali ripartiscono i posti per diocesi all'interno della regione. Ad esempio, se per la diocesi di Milano ci sono dieci posti per infanzia e primaria, l'ufficio scolastico regionale individuerà i dieci candidati idonei in graduatoria e chiederà all'ufficio diocesano di confermare che i candidati hanno ancora l'idoneità. In caso di conferma, si procede con il contratto a tempo indeterminato, si completa l'anno di prova e, se superato, il docente viene assunto in ruolo definitivamente.
Vale l'idoneità che possiedo per l'anno in corso o ne serve una nuova?
No, è necessaria un'idoneità specifica per la procedura concorsuale ordinaria. Anche se l'idoneità attuale copre l'anno in corso, per il concorso serve una certificazione apposita.
Nell'ordinario, verranno verificati i titoli e gli anni di servizio?
Sì, le commissioni verificano ciò che è stato autocertificato. La domanda stessa è un'autocertificazione in cui il candidato dichiara i servizi prestati. Successivamente, la commissione controllerà i dati attraverso il sistema informatico.
Ci sono disposizioni per i candidati con DSA o altre necessità?
Sì, come in ogni concorso, i candidati che necessitano di ausili o tempi aggiuntivi devono indicarlo nella domanda, per permettere alle commissioni di predisporre quanto necessario sia per la prova scritta che per la prova orale.
Riguardo l'Unità Didattica e la lezione simulata: devono coincidere o possono essere diversi?
Se un candidato concorre sia per infanzia che per primaria, non è possibile presentare un'Unità Didattica e poi fare una lezione simulata su un tema diverso. La traccia per la prova orale sarà estratta per permettere ai candidati di preparare la progettazione didattico-metodologica e la lezione simulata in modo coerente.
Se il candidato ha altri titoli oltre a quello di accesso, vengono valutati per la graduatoria finale?
No, per la procedura straordinaria, i titoli validi sono solo quelli specifici per insegnare religione. Il servizio prestato nel sistema nazionale di istruzione, comprese le scuole paritarie, è valutato 0,50 punti per anno. Altri titoli ecclesiastici possono essere aggiunti per un punteggio massimo di 50 punti. Il punteggio complessivo è di 250 punti: 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per titoli e servizio.
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