Dopo il licenziamento di Calabria, è Markovski il nuovo allenatore di Pistoia
Il tecnico macedone ex Virtus, Olimpia e Avellino sulla panchina toscana
É Zare Markovski il nuovo allenatore della Estra Pistoia Basket 2000. Il 64 macedone, naturalizzato italiano, è all'undicesima panchina nel nostro paese e succede giustamente a Dante Calabria, licenziato per causa dopo le frizioni col presidente Ron Rowan. Markovski ha firmato fino a giugno 2025.
la scheda
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Nato a Skopje il 28 ottobre 1960, il neo coach di Estra Pistoia Basket ha una lunga esperienza nel mondo del basket italiano, avendo debuttato nel 1991 alla Dinamo Sassari (e che troverà proprio come prima avversaria da coach di Pistoia) in A2 dove vi è rimasto per tre stagioni. Nel 1994 fa il suo esordio in A1 alla Pallacanestro Reggiana per poi tornare in Macedonia dove allena la Nazionale e conquista la qualificazione al Campionato Europeo 1999. Altre esperienze in Turchia (Darussafaka) e Svizzera (Lugano, dove vince tre campionati) prima di tornare in Italia con Avellino (in due differenti avventure disputando anche l'Eurolega), Virtus Bologna, Olimpia Milano, Biancoblù Bologna, Pesaro, Venezia, Juve Caserta, Scafati e Dinamo Sassari. Ha guidato anche la Nazionale della Romania, oltre ad altre panchine in Turchia e Francia, mentre recentemente era entrato a far parte dello staff dell'Accademia di Varese.
con Rowan
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Queste le prime parole di Markovski: “Pistoia è una piazza storica della Serie A e, per questo, non posso che essere motivatissimo nel tornare su una panchina italiana – le prime parole in biancorosso del neo coach Zare Markovski – mi porto con me emozioni ed entusiasmo per questa nuova avventura. Ho già parlato, in maniera chiara ed aperta, con Ron Rowan che è stato, qualche anno fa, un mio giocatore a Reggio Emilia, e tutti quanti vogliamo ripartire al meglio: mi sono già visto le ultime partite della squadra, non ho perso tempo e cercherò di far applicare i giocatori al meglio nella mia idea di pallacanestro che è maggiormente incentrata sulla parte difensiva È ovvio che il talento c'è da entrambi i lati del campo e dovrà funzionare al meglio sapendo che partendo dalla difesa dovremo creare la nostra filosofia ben definita: oggi, nel basket, spesso si predilige di più l'attacco individuale ma per me questo è uno sport di squadra e, pertanto, si agisce tutti insieme”.
Gazzetta dello Sport
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