Elezioni USA 2024, Donald Trump verso la vittoria: ritorno della preghiere nelle scuole, docenti qualificati (e con il porto d'armi), presidi di alto livello e espulsione immediata per gli studenti che commettono atti di violenza. Il programma nei prossimi 4 anni – Orizzonte Scuola Notizie
Un'America di nuovo grande, a partire dall'istruzione: questo il mantra di Donald Trump, presidente in pectore degli Stati Uniti, che ha trionfato su Kamala Harris.
Il magnate repubblicano, al suo secondo mandato presidenziale, ha promesso un'età dell'oro per il Paese, dichiarando: “Lotterò per ogni cittadino, per ogni famiglia. Ogni giorno lotterò con tutte le forze, non mi fermerò mai finché non avremo reso l'America forte, prospera e sicura”.
La scuola si pone al centro della sua Agenda, con un programma ambizioso e controverso che promette di rivoluzionare il sistema educativo americano.
Trump intende riportare il focus dell'insegnamento su competenze pratiche e valori patriottici. “Le grandi scuole richiedono grandi insegnanti – e i grandi insegnanti richiedono grandi presidi”ha affermato, sottolineando l'importanza di docenti qualificati e dirigenti scolastici di livello. La sua visione prevede una maggiore responsabilità dei genitori, con il potere di eleggere e persino licenziare dirigenti e insegnanti.
Si prospetta la creazione di un'agenzia per la certificazione degli insegnanti basata sull'adesione ai valori patriottici, l'introduzione del retribuzione per merito e la rivalutazione di materie come lettura, scrittura, matematica e scienze, a discapito di quelli che Trump definisce “argomenti razziali, sessuali e politici inappropriati”. Inoltre, il presidente intende ripristinare la Commissione consultiva del presidente 1776 per promuovere l'educazione patriottica e la “Libertà di pregare”, con il ritorno della preghiera nelle scuole.
Un programma che punta a rafforzare l'identità americana, ma che solleva interrogativi sulla libertà d'insegnamento e il pluralismo culturale. Previste anche misure controverse, come l'espulsione immediata per studenti che commettono atti di violenza o possedere droghe, e il sostegno al porto d'armi per insegnanti addestrati, completano il quadro di una scuola che punta su sicurezza e disciplina.