Sport

All Blacks implacabili, l’Irlanda si arrende nel finale: a Dublino è festa tutta nera


Finisce 13-23. Dopo il colpo a Twickenham, arriva la seconda vittoria dei neozelandesi nel tour europeo, firmata dai 6 piazzati di McKenzie e dalla meta di Jordan. Agli irlandesi non basta la meta di van der Flier

8 novembre – 23:09 – MILANO

Gli All Blacks hanno sconfitto per 23-13 l'Irlanda All Blacks a Dublino nel match che ha aperto il secondo weekend europeo delle Autumn Nations Series, il classico novembre internazionale. Rivincita mancata quindi per la squadra del ct Andy Farrell, che un anno fa era stata buttata fuori a sorpresa dai neozelandesi ai quarti di finale di Mondiali francesi. Continua la serie di vittorie, dunque, per gli All Blacks, che hanno aperto il loro tour con le vittorie su Giappone (64-19) e Inghilterra (24-22) e nelle prossime due settimane sfideranno Francia e Italia. L'Irlanda proseguirà i suoi impegni con le sfide (sempre a Dublino) con Argentina, Figi e Australia.

difesa

La sblocca un piazzato di Jack Crowley all'8', ma gli risponde Damian McKenzie al 10'. Scivolano poi via una ventina di minuti senza occasioni da segnalazione, con un leggero predominio neozelandese nel gioco, ma con qualche erroreno che impedisce loro di rendersi pericolosi. Non ne approfittano gli ospiti nemmeno quando un'infrazione concede la touche quasi ai 5 metri, visto che Asafo Aumua lancia storto. E' comunque il segnale di qualche crepa che si apre nella difesa irlandese, che al 28' si fa travolgere da una mischia in favore nei propri 22: dalla punizione battuta velocemente arriva un placcaggio alto che poi permette a McKenzie di infilare comodamente i pali. Anche gli irlandesi sciupano un'occasione con la touche a 5 metri, lanciata bene, ma è la maul stavolta che tradisce, subito stoppata dai neozelandesi. Che al 38' costringono la difesa irlandese al fallo a terra davanti ai pali per un altro comodo piazzato di McKenzie per il 9-3. Proprio allo scadere però finalmente l'Irlanda riesce a costruire un buon attacco, grazie al decisivo break di Bundee Aki, poi arriva il placcaggio alto di Jordie Barrett che costa il cartellino giallo al centro neozelandese e permette a Crowley di centrare i pali per il 6 -9 sul quale si va al riposo.

il sorpasso

L'Irlanda capisce che deve approfittare della superiorità, riparte all'assalto e va subito in meta: mischia a favore a 5 metri, possesso in avanzamento fino alla piattaforma apparecchiata per lo sfondamento da un metro del flanker Josh van der Flier, con la trasformazione di Crowley. Gli All Blacks respirano con un difficile piazzato di McKenzie al 49' che vale il -1. L'apertura neozelandese ne manda uno sul palo al 57', ma non sbaglia i due successivi tra il 62' e il 66' per riportare avanti i suoi 18-13. L'indisciplina sta costando carissima all'Irlanda. E al 69' arriva anche la meta: da una palla recuperata in aria a metà campo da Jordie Barrett nasce l'azione che porta Mark Telea a pochi metri dalla linea alla bandierina di destra, poi l'azione viene spostata velocemente dall'altra parte con la superiorità sfruttata benissimo da Aumua, che libera la corsa solitaria di Will Jordan (37 mete in 39 presenze, una sentenza) all'angolo opposto. McKenzie manca la trasformazione e si resta a +10. L'Irlanda prova a riaprirla con una reazione furiosa, ma quando si arriva nei 22 al 74' è la difesa neozelandese a conquistare la punizione che smonta l'attacco. Gli irlandesi perdono anche l'ultimo tocco allo scadere ea festeggiare sono gli All Blacks.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *