Prima gioia interna, la Virtus si rilancia: battuto il Maccabi, nel finale decide Pajola
Città in allerta dopo l'aggressione agli israeliani ad Amsterdam, a Bologna Banchi ringrazia l'azzurro nel finale ma ritrova anche Clyburn e ringrazia Shengelia e Zizic
In una giornata tutt'altro che tranquilla, in cui l'aggressione subita ad Amsterdam dai tifosi della squadra di calcio del Maccabi ha fatto notizia tanto da mettere tutta Bologna in allerta, fortunatamente nel campo dell'Unipol Arena le preoccupazioni lasciano spazio allo spettacolo dell'Eurolega: la Virtus batte meritatamente il Maccabi 84-77, trova la prima vittoria interna in stagione e si rilancia emotivamente in vista delle sfide contro il Real Madrid e il Panathinaikos. Tanti i protagonisti della vittoria bianconera, a partire dal solito Shengelia (16 punti) a cui si aggiunge la presenza fisica di Zizic (14 punti e 9 rimbalzi) e il talento offensivo di un ritrovato Clyburn. Ma l'uomo fondamentale per chiudere definitivamente la questione negli ultimi secondi di gara è Alessandro Paiola, che con la sua tripla regala il primo sorriso casalingo alle Vu Nere.
ENERGIA VIRTUALE
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La Virtus impatta la gara a marce alte, con tutto il mestiere di Shengelia spalle a canestro e le corse di Clyburn e Cordinier. Ma le tante energie spese immediatamente dalle Vu Nere rischiando di portarle fuori giri. Troppe le palle perse nei primi minuti (ben sette in appena 6'), il Maccabi ringrazia e si aggancia in scia senza strafare. Nel secondo quarto i ritmi calano, la Segafredo lima gli errori decisionali ma perde il feeling con il canestro, mentre le scorribande in area di Lee e la mano calda di Randolph continuano a trascinare gli israeliani. Un paio di giocate provvidenziali arrivate negli ultimi sprazzi del primo tempo permettono comunque alla Virtus di mantenere un discreto margine di vantaggio: si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 45-39.
LA CHIUDE PAIOLA
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La ripresa parte di nuovo nel segno di Randolph, che graffia ripetutamente i padroni di casa dall'arco. La Segafredo risponde con Zizic, che oltre all'ottimo lavoro a rimbalzo macina anche punti nei pressi del ferro avversario. Il Maccabi subisce la botta, perde tanti palloni e cala di nervi in difesa, mentre la Virtus sale di colpi dalla distanza e prova ancora la volata, che viene però contenuta dall'intensità di Gabriel. Il copione sembra cambiare nell'ultimo quarto: ora sono gli israeliani a dettare il ritmo e con le loro transizioni tornano pericolosamente a contatto. Nel momento più importante della gara, è l'asse Pajola-Zizic a risultare fondamentale per Bologna, che assorbe i colpi dall'arco di Bartolomeo e poi si rilancia grazie ai lampi provvidenziali di Belinelli e Polonara. Negli ultimi minuti gli animi si accendono, in pochi secondi coach Kattash viene espulso per somma di tecnici e lo stesso Belinelli viene sanzionato con un fallo antisportivo. La lotta nei pressi del ferro si fa furiosa, Randolph fa tremare l'Unipol Arena con una giocata da 2+1, ma un freddissimo Paiola chiude la questione dall'arco: finisce 84-77, la Virtus trova la prima vittoria casalinga in Eurolega .
Virtù: Shengelia 16, Zizic 14, Clyburn e Cordinier 11
Maccabi: Randolph 21, Jokubaitis 10, Dibartolomeo 9
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