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Venezia, Di Francesco: “Mi aspetto una squadra arrembante”


L'allenatore degli arancioneroverdi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Parma: “Oristanio? Deve continuare a lavorare e poi è un attaccante e deve fare gol”

Davide Capano Redattore

8 novembre 2024 (modifica il 8 novembre 2024 | 18:40)

IlVenezia ospita domani alle 15 il Parma di Fabio Pecchia. Dopo la sconfitta con l'Interil tecnico Eusebio Di Francesco presenta così la gara del Penzo in conferenza stampa: “Un avversario che ha fatto molto bene fuori casa, a volte non ha raccolto quanto meritato, come con la Juventus. Un po' come l'Inter sa ribaltare velocemente e con qualità l'azione con giocatori importanti davanti, con velocità e tecnica Sanno tenere il ritmo alto. Tutti a disposizione tranne Bjarkason che rientra dalla prossima completamente a disposizione”.

Venezia, Di Francesco prima della sfida con il Parma

“Abbiamo puntato sulla continuità sul lavoro – spiega l'allenatore arancioneroverde -, poi la strategia che cambia di partita in partita. Non è una squadra che fa grande possesso palla dentro la gara, ma è una squadra verticale. Consapevolezze dopo Milano? Sì, ma non ci deve far smettere di lavorare nel percorso lavorativo che stiamo portando avanti, manchiamo in continuità Se mi aspetto una squadra arrembante visto che nel Parma ci sono giocatori forti come Man, Mihaila, Bonny è molto bravo, c'è anche Cancellieri e ce ne sono altri, hanno veramente tanta qualità La parola 'arrembante' mi piace. L'attenzione può cambiare in certe situazioni, ma noi giochiamo in casa e voglio quindi una squadra a caccia dei 3 punti”.

“I cambi sono fondamentali per me ultimamente, prima un po' meno. Stiamo crescendo anche da questo aspetto. Ci saranno dei cambiamenti anche in questa partita. Stankovic? Filip inizialmente è ovvio che dovesse un po' assorbire, poi lui è un grande lavoratore e c'è una grande competitività all'interno della rosa. Al di là delle parate mi è piaciuta la sua gestione della palla. Ha avuto quella serenità e calma che lo contraddistingue Oristanio? fare gol. Ha avuto una grande opportunità dove doveva far gol, anche se fa un lavoro dispendioso e importante”.

“Haps nella difesa a tre? Si lega anche alle caratteristiche degli avversari. Lui come Candela sono quelli che meglio possono ricoprire quel ruolo. Abbiamo giocato sempre con squadre che giocavano a 5 ultimamente, dal Monza, all'Udinese all'Inter, il Parma invece gioca a 4 e la cosa cambia. Troverai una squadra che si muove in maniera diversa. Soddisfatto della manovra del Venezia? Possiamo fare molto meglio, non siamo pienamente soddisfatti risultato, che deve arrivare sì attraverso il pensiero, ma in modo più determinato”.

Ellertsson? È uno dei giocatori che ha più duttilità, la capacità di sprigionare la corsa lo aiuta. A volte fa più fatica a giocare spalle alla porta, dove può migliorare, ma comunque ha fatto bene anche lì. Sverko? Sì, è a disposizione, tutti i giocatori possono giocare domani. Quanto è importante? È entrato a San Siro, ha alternato buone cose ed altre meno buone. Lo stiamo recuperando fisicamente, valuterò se lo userò dal primo minuto o una partita in corso. Sul gol gli ho detto qualcosa? Non so come abbia segnato, ma ormai non ci guadagniamo niente. Passaggio alla marcatura a uomo sui corner? Nulla è definitivo, ci adattiamo agli avversari anche da questo punto di vista. Ultimamente non abbiamo preso gol, ma abbiamo commesso degli errori che si notano meno perché non abbiamo preso gol”.

“L'entusiasmo c'è sempre – conclude Di Francesco -, facciamo un lavoro bellissimo. Dico sempre a tutti che devono fare il massimo per mettermi in difficoltà. L'entusiasmo lo voglio vedere domani. Più che entusiasmo, voglio entusiasmare. Equilibrio fino alla fine nella lotta salvezza? Lo vedo in modo positivo, l'equilibrio può aiutare un po' tutti sia in vetta che dietro Fare calcoli non servire, ma la quota è quella lì è bello che sia così, anziché vedere campionati poco vivi , invece ci sono risultati mai scontati. Quanto è importante vincere domani dopo il pari tra Genova e Como? Ieri la vedevo un po' così, furtivo, per la classifica Effettivamente, tanto portiamo a casa il risultato e poi vediamo”.

I 26 convocati di Di Francesco

Portieri: Matteo Grandi, Jesse Joronen, Filip Stankovic.

Difensori: Giorgio Altare, Antonio Candela, Franco Carboni, Ridgeciano Haps, Jay Idzes, Richie Sagrado, Joel Schingtienne, Marin Sverko, Michael Svoboda, Francesco Zampano.

Centrocampisti: Magnus Kofod Andersen, Gianluca Busio, Domen Crnigoj, Issa Doumbia, Alfred Duncan, Mikael Ellertsson, Hans Nicolussi Caviglia.

Attaccanti: Saad El Haddad, Christian Gytkjaer, Gaetano Oristanio, Joel Pohjanpalo, Antonio Raimondo, John Yeboah.



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