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L’Olimpia sorride ancora: Dimitrijevic e Bolmaro mandano Venezia al tappeto


Dopo il successo sul Real in Eurolega Milano batte anche Venezia, che però nel finale rimonta e con Parks tira per vincere ma sbaglia. Finisce 79-78

Gian Marco Calvaresi

10 novembre – 18:53 – MILANO

Dopo il grande successo contro il Real Madrid in Eurolega, Milano ritrova la vittoria anche in campionato. La squadra di Messina, ridotta dalla batosta subita a Trento, supera Venezia 79-78 al Forum e sale al terzo posto in classifica (5-2). Partita che sembrava chiusa dopo 30 minuti, riaperta però dal cuore della Reyer che ha fallito il tiro della vittoria con Jordan Parks, dopo aver recuperato venti punti di svantaggio. L'EA7, nel giorno dell'esordio in campionato di Mannion, trova la vittoria grazie alla prestazione del backcourt Dimitrijevic-Bolmaro, entrambi in doppia doppia (17 e 10 assist per il play macedone, 16 e 10 rimbalzi per l'argentino).

MILANO-VENEZIA 79-78

Messina, complici le ormai solite assenze di Diop e Nebo, si affida a LeDay da centro nel quintetto leggero, mentre Spahija sceglie la fisicità di Kabengele, Parks e Simms. Dopo un avvio difficile e un 6-0 parziale di Venezia, l'EA7 si sblocca in attacco sfruttando benissimo i pick and pop per portare i lunghi della Reyer a difendere sulla linea dei tre punti. LeDay e Bolmaro regalano all'Olimpia il primo vantaggio, e l'impatto dalla panchina di Brooks si fa sentire nel tiro da 3. Il vantaggio di Milano continua ad aumentare tra secondo e terzo quarto fino a toccare il +20: la palla circola benissimo in attacco, e le percentuali lo dimostrano (8/10 da 3 all'intervallo contro il 4/15 della Reyer). Dimitrijevic prende il comando delle operazioni nella ripresa, guidando le sue con soluzioni infinite nei pick and roll, ma quando la partita sembra chiusa ecco il sussulto di Venezia: qualche rimbalzo di Kabengele (ancora in doppia doppia), tre triple consecutive di McGruder e un 'intensità difensiva che costringe l'Olimpia a diversi errori: il risultato è un parziale di 16-0 che rimette tutto in discussione con 5 minuti ancora da giocare. L'Olimpia rimette la testa in partita e sembra trovare il vantaggio decisivo ancora con Dimitrijevic, ma Parks e Casarin continuano a segnare e Venezia trova il -1. Negli ultimi secondi, Milano perde una palla sanguinosa e regala a Jordan Parks la possibilità di chiudere una rimonta clamorosa, ma la tripla dello statunitense si stampa sul ferro. La sirena decreta la sconfitta dei lagunari, che si fermano dopo tre successi consecutivi.

Milano: Dimitrijevic 17, Bolmaro e LeDay 16 Venezia: Kabengele 18, Parchi 17, McGruder 16





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