Show dei fratelli Esposito a “casa loro”, Cesena ok. Pari spettacolare a Reggio Emilia
Lo Spezia vince 3-0 a Castellammare grazie a Pio e Salvatore (originari della città campana) e tiene il passo di Pisa e Sassuolo, i romagnoli passano sul campo del Cittadella, un punto a testa tra Reggiana e Catanzaro. Ora Salernitana-Bari
Lo Spezia trova tre punti fondamentali per seguire la corsa di Pisa e Sassuolo e lo fa vincendo sul campo della Juve Stabia. Il successo arriva con un rotondo 3-0 e ha una trama da film. Recitano gli Esposito: Francesco Pio la sblocca al 18' e Sebastiano la chiude. Proprio loro che sono cresciuti a Castellammare e che domani inaugureranno il campetto in cui giocavano da bambini nel Rione Cicerone. Vince anche il Cesena, tutto facile sul campo del Cittadella (2-0). Pari e spettacolo invece tra Reggiana e Catanzaro, 2-2 tra super gol e tantissime occasioni.
juve stabia-spezia 0-3
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A Castellammare lo Spezia deve vincere per inseguire le prime della classe, mentre la Juve Stabia sgomita per farsi largo in zona playoff. In avvio parte meglio proprio la squadra di Pagliuca con un colpo di testa di Pierobon. Il numero dieci svetta su calcio d'angolo ma non riesce a inquadrare lo specchio. Passano 10' e lo Spezia va in vantaggio. È il minuto 18 quando Francesco Pio Esposito, ben imbeccato da Di Serio, infila Thiam con un destro preciso all'angolino. Non esulta, tutto lo stadio di casa lo applaude. D'altronde è un figlio di questa terra. La Juve Stabia accusa il colpo e poi prova timidamente a reagire, creando qualche pericolo su palla in attiva, ma senza spaventare realmente Gori. Si va all'intervallo sullo 0-1. Nella ripresa vendita in cattedra anche l'altro Esposito. Prima salva, immolandosi sul colpo di testa di Adorante, poi sigla il raddoppio dal dischetto. In realtà Thiam respinge la sua prima conclusione, ma non può nulla sulla ribattuta di testa. È 0-2. Nel finale, poi, c'è spazio anche per il terzo gol degli ospiti. Lo segna il neo entrato Colak, con un bel tiro all'angolino dal limite dell'area al primo pallone toccato. Gara chiusa. Grande vittoria della squadra di D'Angelo che si porta al terzo posto, a una lunghezza dal Sassuolo ea meno tre dal Pisa capolista.
Cittadella-Cesena 0-2
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La partenza è tutta della squadra ospite, chiamata a sfatare il tabù trasferte (prima di oggi non aveva ottenuto nessuna vittoria lontano dal Manuzzi in campionato). Prima ci prova Bastoni su punizione, ma Kastrati è attento e non si fa sorprendere. Poi è la volta di Adamo, che si libera in area e calcia, ma è ancora bravo il portiere albanese a respingere. Il Cittadella gioca di rimessa e riparte in contropiede, perdendosi però al momento dell'ultimo passaggio. Il figlio di Jürgen Klinsmann, portiere del Cesena, corre infatti pochissimi pericoli. Sul finale della prima frazione è ancora il Cesena a farsi vedere in avanti. Il calcio d'angolo di Bastoni è velenoso e dopo una mischia in area è Carissoni a salvare sulla linea. Il muro della Cittadella crolla però all'ora di gioco. Il gol porta la firma di Simone Bastoni, che insacca con un gran sinistro dal limite dell'area. Secondo gol in campionato per il numero 30 e vantaggio bianconero. Passa una manciata di minuti e gli ospiti trovano anche il raddoppio. Salvi stende Antonucci in area: è calcio di rigore. Dal dischetto va Sphendi che spiazza il connazionale Kastrati e trova il gol numero otto del suo campionato. Nel finale è pura gestione degli ospiti, anche se c'è spazio per un'espulsione negli uomini di casa. Rosso a Salvi per doppia ammonizione. Il Cesena vince e si lancia al quarto posto, superando la Cremonese. Resta penultimo la Cittadella.
Reggiana-Catanzaro 2-2
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A Reggio Emilia il grande protagonista è lo spettacolo. Parte meglio la Reggiana, ma dopo 19' è il Catanzaro a pungere: Pontisso, ben servito da Biascj, si gira in area e imbuca. Ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco. Passano 5 minuti e il gol arriva dall'altra parte e stavolta è buono. La firma è di Manolo Portanova che, con un grandissimo destro al volo buca un incolpevole Pigliacelli. Reggiana in vantaggio. E anche il raddoppio, siglato 6' dopo, è di pregevole fattura. Vergara si scambia con Gondo al limite dell'area, l'ivoriano si gira e si infila in rovesciata. Supergol. Poi è bellissima pure la rete che accorcia le distanze. Stavolta Vergara sbaglia e serve Pompetti, il suo tiro improvviso trova il sette: 2-1. Il Catanzaro prende campo e inizia a confezionare occasioni. Prima ci prova Biasci, che però centra la traversa su un cross dalla destra, poi è il turno di Koutsoupias che da buona posizione trova il palo. Secondo legno per la formazione ospite. L'assalto porta i frutti sperati a un quarto d'ora dalla fine, quando Iemmello con un gran gol a giro pesca l'angolino e firma il pareggio:2-2. Imparabile per Bardi. Nel finale ci provano entrambe, soprattutto la Reggiana con Portanova (che spreca una grandissima occasione) e con Girma. Ma il risultato non cambia più.
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