Autonomia differenziata: la Consulta al lavoro, sui ricorsi delle Regioni decisione attesa entro dicembre – Orizzonte Scuola Notizie
La Corte Costituzionale si riunirà in camera di consiglio a partire da domani per esaminare i ricorsi presentati da Puglia, Toscana, Sardegna e Campania contro la legge sull'Autonomia differenziata.
Le Regioni di centrosinistra contestano la legge nella sua interezza e in alcune specifiche disposizioni, mettendo in discussione l'interpretazione dell'articolo 116 della Costituzione sull'attribuzione di ulteriori forme di autonomia. La decisione della Corte è attesa entro metà dicembre, in concomitanza con la decisione della Cassazione sull'ammissibilità dei referendum abrogativi.
Al centro del dibattito la determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), cruciali per garantire i diritti civili e sociali su tutto il territorio nazionale. La Corte dovrà pronunciarsi sulla fonte e il procedimento di determinazione dei LEP, l'individuazione delle materie e il trasferimento delle funzioni.
Sotto esame anche il procedimento di approvazione delle intese tra Stato e Regioni e le modalità di finanziamento. Piemonte, Veneto e Lombardia sono intervenuti in opposizione ai ricorsi e la Consulta dovrà valutare l'ammissibilità di tali interventi. La sentenza, in attesa con grande interesse, potrebbe influire in modo significativo sul futuro dell'autonomia differenziata.