Soccer

Coote should 'never referee again' – 'suspicion over every decision'


L'arbitro David Coote è stato sospeso per i suoi commenti relativi al Liverpool e Jurgen Klopp – ma la situazione potrebbe avere conseguenze più ampie e gravi.

Coote è sotto indagine da parte del PGMOL dopo che lunedì è stato diffuso un video in cui il 42enne ufficiale etichettava Klopp come un “coglione tedesco” in una serie di commenti anti-Liverpool.

Apparentemente girato nel 2020, la tempistica della sua uscita potrebbe essere una questione personale, ma il suo contenuto preoccupa enormemente il pubblico calcistico.

Questo è un sentimento condiviso tra i media, in particolare il danno di Coote alla fiducia negli arbitri non solo dei tifosi ma anche degli stessi club.

Ex collega di Coote, ex arbitro ed ex capo della PGMOL Pietro Waltonha parlato della sua “enorme sorpresa” per il comportamento di un funzionario che ha descritto come “non uno dei ragazzi” in un articolo per IL Volte:

“Le prove che abbiamo ora, il video stesso, sono state per me una grande sorpresa. Ce ne sono alcuni Premier League gli arbitri che considero più sciolti e più da ragazzino nel loro comportamento lontano dai riflettori del pubblico. David non è uno di questi.

“Lo avrei descritto come un capitano sensibile, forse un po' nervoso a volte, e non uno dei ragazzi. A differenza di alcuni arbitri, raramente lo vedi ridere e scherzare con i giocatori durante le partite: generalmente è molto schietto. Guardo il video e mi chiedo se parte del problema sia che lui stia cercando di essere qualcuno che non è.”

Walton ha anche toccato un punto più ampio sulle ramificazioni delle parole di Coote, in uno dei tanti riferimenti mediatici ai “teorici della cospirazione”:

“Se la PGMOL alla fine dovesse scoprire che il video è grave come sembra, la disciplina che David dovrà affrontare sarà severa, ma questo episodio danneggerà anche la reputazione di Premier League arbitri in generale.

“Resto assolutamente certo che i nostri arbitri non sono corrotti – è l'attuale standard arbitrale che mi preoccupa – ma i teorici della cospirazione si approprieranno di qualcosa del genere.”

BRIGHTON & HOVE, INGHILTERRA - domenica 29 gennaio 2023: Il capitano di Liverpool Jordan Henderson parla con l'arbitro David Coote dopo la partita del 4° round della fa Cup tra Brighton & Hove Albion FC e Liverpool FC al Falmer Stadium. Il Brighton ha vinto 2-1. (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)

IL Posta'S Ian Ladyman lo vedeva come “esattamente ciò che i teorici della cospirazione stavano aspettando”, con giustamente ora un punto interrogativo sulla possibilità che i funzionari di alto livello possano “fischiare senza pregiudizi”:

“Le ramificazioni dell'aggressione carica di imprecazioni di Coote contro Jurgen Klopp e il Liverpool si farà sentire dall’alto verso il basso della nostra piramide calcistica. Il suo momento di triste e patetica arroganza ha reso un pessimo servizio al nostro gioco. Perché qui si tratta di integrità, il più fondamentale di tutti i principi arbitrali.

[…]

“Ci aspettiamo che i nostri arbitri fischino senza pregiudizi. Presumiamo che tutti i giochi inizino con una tela bianca, senza un interesse acquisito e, idealmente, con un'assoluta e assoluta ambivalenza rispetto a quale sarà il risultato.

“Perché senza questo principio di base non abbiamo davvero un sistema arbitrale e senza quello non abbiamo davvero un gioco.

“Coote ha minacciato tutto questo. Lo ha messo in pericolo. Coote e il suo stupido amico stralunato con in mano il cellulare sul quale è stata girata questa lettera di suicidio di 73 secondi in carriera hanno minato tutto ciò nel tempo necessario per dire “carica”.

Ex attaccante del Liverpool John Aldridge è stato tra quelli per cui ha chiesto a Coote di “non arbitrare mai più” nella sua colonna IL L'eco di Liverpool:

“Se tutto risultasse vero, secondo me ha tutti i diritti e non potrà mai più arbitrare. Nemmeno una possibilità. La sua autorità e neutralità sarebbero seriamente danneggiate”.

MANCHESTER, INGHILTERRA - sabato 30 dicembre 2023: l'arbitro David Coote mostra un cartellino giallo durante la partita della FA Premier League tra Manchester City FC e Sheffield United FC allo stadio City of Manchester. Il Manchester City ha vinto 2-0. (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)MANCHESTER, INGHILTERRA - sabato 30 dicembre 2023: l'arbitro David Coote mostra un cartellino giallo durante la partita della FA Premier League tra Manchester City FC e Sheffield United FC allo stadio City of Manchester. Il Manchester City ha vinto 2-0. (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)

Ma più interessanti sono state le opinioni di Aldridge sulla fedeltà degli arbitri ai club, con pochi che credevano sinceramente che no Premier League i funzionari sostengono squadre di alto livello:

“Naturalmente, non ci sono prove che suggeriscano che il suo sfogo abbia qualcosa a che fare con le sue convinzioni personali. Ma ho sempre detto che gli arbitri dovrebbero dichiarare pubblicamente chi tifano.

“Ce ne sono solo pochi, come Jeff Winter di Middlesbroughche sia mai uscito allo scoperto e abbia ammesso la propria fedeltà. Si dice che tutti gli altri sostengano Altrincham, Bishop's Stortford, Hartlepool, Bognor Regis: tutte queste squadre oscure.

“Sono della partita perché amano il calcio e hanno sempre sostenuto la loro squadra di calcio.

“Ma siamo onesti, se gli arbitri venissero allo scoperto e dicessero chi tifano veramente, si scatenerebbe un vero e proprio putiferio. Sarebbero ancora più sotto esame agli occhi del pubblico.

“Ma secondo me è davvero dura: dovrebbero uscire allo scoperto e dire chi sostengono, dovrebbero chiarirlo ma non lo faranno mai”.

LIVERPOOL, INGHILTERRA - Sabato 8 febbraio 2020: L'arbitro David Coote durante la partita della fa Premier League tra Everton FC e Crystal Palace FC al Goodison Park. (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)LIVERPOOL, INGHILTERRA - Sabato 8 febbraio 2020: L'arbitro David Coote durante la partita della fa Premier League tra Everton FC e Crystal Palace FC al Goodison Park. (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)

Scrivere per IL Custode, Paolo MacInnes ha convenuto che Coote, in quanto “enorme sciocco”, potrebbe essere giustamente rimosso dal suo ruolo di arbitro:

“Il 42enne ha screditato lo sport e corre sicuramente il serio rischio di non poter più arbitrare.

“Siamo onesti, un risultato del genere non sembrerebbe ingiusto. Coote si è reso estremamente ridicolo in un modo che in realtà è difficile da comprendere.

E come molti dei suoi colleghi, MacInnes ha espresso frustrazione per le parole di Coote che alimentano la “cospirazione” sugli arbitri e i pregiudizi contro particolari club:

“Ha deluso se stesso, ha deluso il gioco, ma ha anche gettato un sacco di carbone sulle fiamme della cospirazione.

“Al giorno d’oggi, fantasticare su come i potenti siano prevenuti nei confronti della tua squadra è un modo popolare per riempire le ore tra una partita e l’altra.

“Non solo i fan, però Foresta di Nottingham dimostrato con il loro sfogo pubblico contro Stuart Attwell che alla fine si è concluso con una multa di £ 750.000 da parte della FA. Tutti ci provano, e spesso senza nient'altro che un'intuizione su cui basarsi.

“Ora, grazie a Coote, queste paure possono essere sottoscritte. Se qualcuno dice che è fantastico pensare che un arbitro permetta che l'animus personale influenzi il suo lavoro da professionista, basterebbe additare questi due minuti di idiozia per ribattere.

“Questa è la prova vivente di ciò che fanno gli arbitri In realtà pensa, potresti dire se fossi già il tipo di persona che si infuria con loro. Perché dovrei dare loro di nuovo il beneficio del dubbio?

Il manager di Liverpool Jurgen Klopp (a destra) con l'arbitro David Coote (al centro) dopo il fischio finale durante la partita della Premier League all'Anfield Stadium di Liverpool. PA Foto. Data di emissione: sabato 11 luglio 2020. Guarda la storia dell'PA CALCIO Liverpool. Il credito fotografico dovrebbe essere: Oli Scarff/NMC Pool/PA Wire. RESTRIZIONI: SOLO PER USO EDITORIALE Nessun utilizzo con audio, video, dati, elenchi di partite, loghi di club/lega o "vivere" servizi. Utilizzo online durante la partita limitato a 120 immagini, nessuna emulazione video. Nessun utilizzo nelle scommesse, nei giochi o nelle pubblicazioni di singoli club/campionati/giocatori.Il manager di Liverpool Jurgen Klopp (a destra) con l'arbitro David Coote (al centro) dopo il fischio finale durante la partita della Premier League all'Anfield Stadium di Liverpool. PA Foto. Data di emissione: sabato 11 luglio 2020. Guarda la storia dell'PA CALCIO Liverpool. Il credito fotografico dovrebbe essere: Oli Scarff/NMC Pool/PA Wire. RESTRIZIONI: SOLO PER USO EDITORIALE Nessun utilizzo con audio, video, dati, elenchi di partite, loghi di club/lega o "vivere" servizi. Utilizzo online durante la partita limitato a 120 immagini, nessuna emulazione video. Nessun utilizzo nelle scommesse, nei giochi o nelle pubblicazioni di singoli club/campionati/giocatori.

L'Atletico'S Nick Miller ha scritto un articolo molto coinvolgente e incisivo sulle ricadute, centrando uno dei punti forse trascurati nel furore: la sfumatura della xenofobia:

“A rischio di prendere la questione troppo sul serio, il punto della legge nel mondo reale è che la giustizia non solo deve essere fatta, ma deve essere vista come fatta. Coote ha ora creato una situazione in cui ci saranno sospetti su ogni decisione presa con una vaga rilevanza per il Liverpool.

“Probabilmente la cosa peggiore non è l'insulto del titolo. Chiamando il Liverpool [quite a bad word] e Klopp a [very bad word] sarebbe già abbastanza brutto, ma quello che fa più danno è dare a Klopp un tedesco [very bad word]. Commenti dispregiativi su un club e un allenatore, oltre alla irriverente xenofobia, equivalgono a un grosso no.

Ancora una volta, però, l'argomento prevalente è stato quello dell'impatto che i commenti di Coote avranno sulla partita e di come vengono visti gli arbitri, senza più fiducia nella loro integrità:

“Presumibilmente, i colleghi di Coote hanno emesso lamenti che sono stati registrati sulla scala Richter quando è emerso questo: ecco un gruppo di uomini e donne che passano la vita a respingere accuse di parzialità, di sentimento anti-Club X, che fanno del loro meglio per respingere anche il parvenza di scorrettezza.

“Coote, a quanto pare, ha ora rovinato tutto, alimentando l'istinto di chiunque pensi che ci sia qualche ragione maligna per qualsiasi decisione con cui non è d'accordo.”

Vale la pena riconoscere che, mentre le parole di Coote erano rivolte direttamente al Liverpool e a Klopp in particolare, la preoccupazione principale è che altri dirigenti possano sentirsi allo stesso modo nei confronti di altri club – o anche dello stesso club.

Ciò mette in discussione la loro autorità in generale, come se non potessimo più fidarci di chi arbitra le partite, chi possiamo?



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