Mattarella saluta la Cina: “Bene apertura dei mercati ma va assicurata parità di condizioni”
Sergio Mattarella saluta la Cina. L'ultima tappa della visita nel Paese asiatico è a Canton, dove il presidente della Repubblica ha incontrato una delegazione di imprenditori italiani.
“L'apertura vicendevole dei mercati fa crescere con pari convenienza e con un vantaggio per tutti i Paesi dell'Unione Europea”. ha spiegato. Ma va assicurata una parità di condizioni e la “rimozione degli ostacoli” che ancora esistono. “Questo principio lo abbiamo ampiamente sollecitato con reciproco interesse ricevendo alcune assicurazioni che speriamo di essere sviluppate prossimamente”.
Il presidente ha inoltre espresso l'esigenza di “riequilibrio nel rapporto importazioni-esportazioni, un'esigenza da parte nostra sottolineata più volte negli incontri. Gli investimenti italiani in Cina continuano a crescere e il governo li sostiene. Sono invece molto più bassi quelli cinesi in Italia”. Per cui dobbiamo cercare un “riequilibrio”, ha aggiunto il capo dello Stato assicurando che “la Repubblica e il governo prestano attenzione per questo grande paese cresciuto in maniera vertiginosa in questi decenni”.
A Canton, terza e ultima tappa, il Capo dello Stato ha visitato il Chen Clan Ancestral Hall, l'Accademia Ancestrale dei Chen che oggi ospita il Museo d'arte popolare del Guangdong. E ha anche avuto un colloquio con il segretario provinciale del Partito comunista cinese, Huang Kunming, nel centro conferenze internazionali Bayun, prima della partenza per il rientro a Roma.
Si chiude così la sei giorni cineseuna visita “di intensi rapporti, tutti contrassegnati da grande amicizia, volontà di collaborazione, bilaterale innanzitutto, ma anche tra Cina e Unione europea. C'è stata volontà di accrescere la collaborazione e comprensione reciproca. Vi ringrazio per quello che fate e vi assicuro che la Repubblica vi è sempre vicina – ha chiuso rivolgendosi agli imprenditori – Attraverso il vostro lavoro si concretizza l'amicizia tra Cina e Italia”.