Si dimette l’arcivescovo di Canterbury: non denunciò centinaia di abusi sessuali compiuti da un collaboratore
LONDRA – Terremoto nella Chiesa anglicana: Justin Welby, l'arcivescovo di Canterbury, ha dato le dimissioni oggi per non avere rivelato la “congiura del silenzio” sugli abusi psicologici, fisici e sessuali perpetrati per decenni contro oltre cento bambini e ragazzi da John Smyth , un avvocato che lavorava per la Chiesa.
«Avendo chiesto il permesso di Sua Maestà il Re, ho deciso di dare le dimissioni da Arcivescovo di Canterbury e che questa decisione dimostri che la Chiesa d'Inghilterra comprende la speranza di cambiamento e si impegna a creare una Chiesa più sicura – ha scritto Welby nella sua lettera -. Lascio l'incarico con un profondo dolore per tutte le vittime di abusi. Gli ultimi giorni hanno rinnovato il mio profondo senso di vergogna per il modo in cui la Chiesa d'Inghilterra in passato ha fallito nel suo dovere di tutela».
La posizione di Welby è stata resa insostenibile dalla pubblicazione la settimana scorsa della Makin Review, un rapporto sugli abusi perpetrati da Smyth. Il rapporto dichiara che se dieci anni fa Welby, appena venuto a conoscenza della situazione, avesse informato la polizia e se fosse fatto parte attiva, l'avvocato sarebbe stato arrestato e condannato per i suoi crimini.
«Quando sono stato informato degli abusi nel 2013 e mi è stato detto che la polizia era stata informata, ho creduto erroneamente che la vicenda sarebbe stata risolta in un modo appropriato – ha scritto Welby -. È chiaro che devo assumermi la responsabilità personale e istituzionale per il lungo periodo tra il 2013 e il 2024».
Oltre 130 ragazzi hanno subito abusi, Smyth è rimasto impunito
Invece Smyth, che secondo il rapporto ha abusato di oltre 130 ragazzi in Gran Bretagna, Zimbabwe e Sudafrica negli anni '70 e '80, è morto a Città del Capo nel 2018 senza avere subìto alcuna conseguenza per le sue azioni. Quando i suoi abusi sono stati scoperti nel 2013, e Welby ne era stato informato, la Chiesa gli ha permesso di trasferirsi in Sudafrica dove ha continuato impunemente a seviziare giovani, usando il suo ruolo di 'guida morale' per controllarli fisicamente e psicologicamente.