Timothée Chalamet è stato scartato ai provini di film come Divergent o Maze Runner perché non aveva “il fisico giusto”: “Mi è stato detto di mettere su peso” – Badtaste
Associato oggi Timothée Chalamet ai successo sembrava scontato, eppure un tempo agli addetti ai lavori sembrava fantascienza. In un'intervista con Zane Lowela stella ha infatti raccontato:
Se facevo un'audizione per The Maze Runner o Divergent, o cose del genere che erano in sviluppo quando facevo i primi passi nel settore, il riscontro era sempre: “Non hai il fisico giusto”. Un agente mi disse: “Devi mettere su peso”. Non in modo aggressivo, ma [il concetto era chiaro].
Così, invece di adattarsi agli standard di Hollywood, Chalamet ha trovato la propria”strada” (e fama mondiale) in prodotti più piccoli, venite Chiamami col tuo nome, Signora Uccello e Bellissimo ragazzo:
Quelli erano [film] a budget più piccolo, ma molto personali, che sono partiti in questa dimensione. Qui ho trovato il mio ritmo, la mia sicurezza, il mio flusso, se così si può chiamare.
Dopo quest'esperienza, l'attore, senza abnegare a se stesso, ha così trovato le porte aperte per il ruolo da protagonista in blockbuster come Wonka e Duna: parte dovuta. Due titoli usciti nel giro di pochi mesi che hanno incassato più di 200 milioni di dollari sul mercato Usa: grazie a questo risultato, l'attore ha battuto un record al botteghino stabilito da John Travolta oltre 45 anni fa con La febbre del sabato sera e Grasso.
Ritroveremo a breve Chalamet nei panni di Bob Dylan nel biopic Il completo sconosciuto, nei cinema italiani a gennaio (guarda il trailer).