Champions, Perugia travolge Budejovice. Milano fatica, ma doma Roeselare al tiebreak
Gli umbri (Plotnytskyi e Herrera con 14 punti) annichiliscono la squadra ceca in una sfida senza storia. Tanta fatica per i lombardi che, trascinati da Reggers (24 punti), s'impongono sui belgi
Due partite, altrettanti successi per le squadre italiane impegnate nella Champions di volley maschile. Perugia doma i cechi del Ceske Budejovice (3-0), Milano s'impone solo al tiebreak (3-2) sui belgi del Roeselare.
Perugia-Ceske Budejovice 3-0
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Inizia con una netta vittoria in casa il cammino in Champions League di Perugia, che davanti agli oltre 3mila del PalaBarton ha liquidato con facilità in tre set la modesta squadra del Jihostroj Ceske Budejovice. Il tecnico Angelo Lorenzetti ne ha approfittato per fare turn over lasciando a riposo Semeniuk e Ben Tara. Inizialmente sono stati schierati Giannelli in regia con Herrera opposto, Loser e Russo al centro, Ishikawa e Plotnytskyi in banda, con Colaci nel ruolo di libero. Nel primo set l'equilibrio è durato sino al 10-10, poi è stato Plotnytskyi (7 punti nella frazione e 83% in attacco) a prendere in mano la squadra e trascinarla verso il successo insieme agli ottimi Loser e Giannelli, nonostante la buona prova dall'altra parte di Nikpoor. A chiudere (25-16) è stato poi l'errore in attacco di Gonzalez. Nel secondo set la formazione della Repubblica Ceca si è portata avanti sino all'11-13 ed poi è rimasta in partita sino al 17-17, quando sono stati due errori in attacco a portare avanti Perugia, per poi tornare nuovamente in parità sul 20 -20 e poi, dopo che era stato Herrera (6 punti nella frazione) a tenere a galla il sestetto di casa, sul 24-23 ci ha pensato Plotnytskyi a chiudere (25-23) con un attacco prolungato oltre la riga di fondo dal tocco a muro degli avversari. Nel terzo set Perugia ha preso subito il largo (10-5) sfruttando la propria battuta, che ha sistematicamente messo in difficoltà la ricezione degli avversari. Sul 13-9 c'è stata l'ovazione del pubblico che ha salutato l'esordio stagionale dopo l'infortunio di Solè, entrato in campo al posto di Loser. La netta superiorità degli umbri, con un Polotnyskyi (Mvp e miglior realizzatore dell'incontro al pari di Herrera) sempre in grande spolvero, non è mai stata messa messa in dubbio, pur dando la sensazione che gli uomini di Lorenzetti hanno giocato con relativa disinvoltura. A chiudere il match (25-22) è stato un attacco centrale di Russo, che è fuori finito con la difesa avversaria. Nella competizione europea Perugia tornerà a giocare martedì 19 novembre (ore 20) in casa del Saint-Nazaire VB Atlantique, mentre in Superlega difenderà il primato in classifica sabato in casa alle 19.30 contro Grottazzolina.
Numeri Miglior realizzatore Perugia: Plotnytskyi e Herrera 14, miglior realizzatore Budejovice: Nikpoor 12; muri squadre Perugia 4 (Herrera 2). Budejovice 2; asso squadra Perugia 6 (Plotnytskyi 3), Budejovice 4 (Rodrigues 2).
MILANO-ROESELARE 3-2
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Milano, la prima gioia in Champions League, ma che fatica! Gli agguerritissimi belgi del Roeselare vincono meritatamente i primi due set, poi ci pensa Piazza coi cambi a svegliare i meneghini: entrano Catania e Louati, entrambi decisivi. Il libero alzando le percentuali in riso, la banda mettendo giù i punti importanti. MVP proprio Louati con 21 punti a riferimento. A Vanmedegael non basta un Rotty straripante da 30 punti e un vantaggio in muri ed asso di squadra. Nella cornice dell'Allianz Cloud, Piazza schiera in diagonale Porro con Reggers, poi Gardini e Otsuka laterali, il duo Piano-Caneschi al centro e Staforini libero. Vanmedegael parte invece con D'Hulst opposto a Dermaux, Verhanneman e Rotty in banda, Coolman e Van Elsen centrali con Deroey libero. La partita inizia con un filo di tensione da ambo le parti, e fino al 10-10 si procede in equilibrio. Poi sono i belgi a provare una fuga prendendosi un vantaggio di tre punti basato su una ricezione molto precisa e un ottimo muro di Coolman soprattutto su palla scontata (basse le percentuali di ricezione per Staforini). I padroni di casa invece faticano con un Reggers timido e un Gardini impreciso, c'è solo un volenteroso Otsuka (alla prima da titolare) a reggere il reparto offensivo. Piaza prova ad inserire Louati per Gardini, dall'altra parte della rete però D'Hulst può giocare da fermo e non perdona: 5 per Dermaux, Coolman e Rotty e il Knack Roeselare si porta a casa la frazione col punteggio di 21-25. Il secondo parziale parte con lo stesso equilibrio del primo, poi si infuriano i meneghini su un pallone dubbio: la palla sembra aver già toccato terra ma i direttori di gioco non fermano l'azione, tutta Milano protesta e Piazza chiama il challenge al posto di approfittare della palla libera, sicuro del suo responso. Le immagini non sono però disponibili perché la telecamera era impallata dai troppi giocatori nella zona. Di conseguenza, avendo fermato il gioco, Milano perde il punto e una sfida. Già sotto di un set, i giocatori di casa perdono un po' la concentrazione mentre i belgi si caricano. Il resto del set è un replay del primo, con gli ospiti che preso vantaggio, lo mantengono sino alla fine chiudendo nuovamente sul 21-25. Scappano sopra 0-2 i ragazzi di Vanmedegael. L'Allianz ha bisogno di una scossa, e l'inizio del terzo set funge da elettroshock: i meneghini schierano Catania dall'inizio a sostituzione di uno spento Staforini, turno al servizio di Porro lunghissimo con Louati che firma muro dopo muro su Dermaux, e il tabellone recita 7-3. Dopo l'iniezione di coraggio, Milano riesce per buona parte del parziale a mantenere il vantaggio, ma il Roeselare impatta sul 18-18 grazie ad un errore di Louati, e poi sorpassa sul 19-20 forzando il discrezionale a Piazza. La tensione cresce e si arriva sul finale punto a punto, coi belgi che assaporano i tre punti, ma ci pensa Caneschi con un ace ad allunare la partita. Allianz Milano 25 – 23 Knack Roeselare. Il quarto set è battaglia vera: le due squadre spingono al limite al servizio, ma soprattutto sbocciano le difese e gli scambi si allungano. La prima metà del set è di marca italiana, poi esce la squadra belga e sul 14-15 Piazza ferma il gioco. Dermaux torna a ruggire dai nove metri, Louati risponde dall'altra parte. L'arbitraggio resta molto pasticcione, nonostante questa la partita rimane godibile anche se le due squadre iniziano a giocare anche sui nervi. La pressione dai nove metri ad un certo punto sembra insostenibile e sbagliano in ordine: Reggers, Van Hoyweghen, Otsuka, Dermaux. Alla fine subentra il cambio di diagonale per i padroni di casa ed è subito efficace, Zonta alza a Barotto il pallone che consegna ai lombardi il 25-22 e agli spettatori il quinto set. Entrambe le compagnie vogliono vincere ei belgi lo dimostrano con un Dermaux indiavolato e un D'Hulst che rischia tanto al centro ma altrettanto ottiene. Milano risponde con un Porro che serve un Reggers dalla mano rovente con regolarità. Dopo due frazioni un po' sottotono si risveglia Rotty per il Roeselare: il suo ace porta al cambio campo sul 7-8 per gli ospiti. Otsuka invece sembra provato dalla prima maratona della sua stagione e perde efficacia in attacco. Larizza firma un muro importantissimo sul servizio di Porro, l'Allianz mette la freccia e accelera con una derapata che sa di deja-vù: ancora Caneschi dai nove metri, ancora Caneschi con un ace sulla riga di fondo. 16-14 è la vittoria per Milano.
Numeri Allianz Milano Miglior Marcatore: Reggers (24), Muri Squadra (7), Ace Squadra (4) Knack Roeselare Miglior Marcatore: Rotty (30), Muri Squadra (10), Ace Squadra (7)
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