Il Milan per gennaio cerca a centrocampo. Frendrup sì, spunta Belahyane
Bennacer è un'incognita e Fonseca cerca un mediano per far rifiatare Reijnders e Fofana. Il marocchino del Verona è in lista. Piacciono anche Gourna-Douath (Salisburgo), Chotard (Montpellier) e Soumaré (Leicester)
Qual è la coppia di centrocampo della Serie A che ha giocato di più assieme dalla 3a giornata di campionato in poi? Allargando l'analisi pure alle coppe europee, la risposta è a tinte rosse e nere: Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders sono partiti titolari in tutte le dodici partite in cui entrambi erano a disposizione dal 31 agosto a oggi. Il dato ha due chiavi di lettura. La prima: Fonseca si fida molto del duo, che ormai compone stabilmente la mediana del Milan. La seconda, un po' meno positiva: se Fofana e Reijnders non riposano mai, è anche perché dietro di loro le alternative non brillano per affidabilità. Ismael Bennacer è fortunato dalla prima sosta per le nazionali, e benché la speranza sia che torni prima della fine dell'anno, l'algerino avrà bisogno di ulteriore tempo per rimettersi in forma. Ruben Loftus-Cheek e Yunus Musah, invece, hanno faticato parecchio quando schierati nel centrocampo a due. Il meglio lo danno in ruoli altri. Infine, Kevin Zeroli e Silvano Vos (impiegato solo con Milan Futuro sinora) sono considerati evidentemente ancora troppo acerbi per trovare spazio in prima squadra. Il risultato è che il Milan in mezzo ha un buco. Forse non numericamente, ma di sicuro a livello qualitativo.
frendrup e Belahyane
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E allora è normale che gli uomini mercato rossoneri sondino il mercato soprattutto alla ricerca di un centrocampista particolarmente dotato nelle letture difensive. Morten Frendrup del Genoa è da tempo il primo profilo individuato, ma non certo l'unico. Recensioni molto positive sono arrivate anche su un altro elemento della nostra Serie A, Reda Belahyane del Verona. Marocchino ma con passaporto comunitario, essendo nato in Francia. Particolare importante, dato che il Milan non ha più slot per tesserare calciatori extra Ue.
la situazione
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A novembre siamo ancora lontani dalla data d'apertura del mercato di riparazione (gennaio). Logico, dunque, che non ci sia una trattativa già avviata per uno piuttosto che per l'altro. Solo sondaggi esplorativi, richieste di informazioni che da qui a capodanno potrebbero tramutarsi o meno in un assalto deciso. Il Milan vuole innanzitutto capire come procede il recupero di Bennacer, che nelle scorse settimane è volato a Doha (Qatar) per svolgere il percorso riabilitativo presso la nota clinica Aspetar, dove Isma era già stato tempo fa per il problema al ginocchio. Se “Benna” rispondesse davvero bene al programma di recupero, la dirigenza rossonera potrebbe pure decidere di non investire nel centrocampista. Altrimenti, meglio farsi trovare pronti. Genova (per Frendrup) e Verona (per Belahane) non se la passano benissimo a livello economico, ma se la classifica rimanesse quella attuale, cioè con il rischio concreto di dover lottare sino all'ultimo per salvarsi, a gennaio non venderebbero a cuor leggero . Senza contare poi la concorrenza in un'eventuale asta. Il Milan non andrà comunque oltre le solite cifre messe sul piatto sotto la gestione RedBird. Tradotto in parole povere: non si supereranno i 20-25 milioni di euro per il cartellino. Basterebbero per Frendrup o Belahyane? Solo il mercato può dare una risposta, ma in linea teorica sì.
profili diversi
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Frendrup al Genoa si è adattato al lavoro sporco di recuperatore di palloni, ma nasce sostanzialmente come una mezzala. Mentre Belahyane ha forse meno doti del danese dal punto di vista fisico (corsa e forza), ma in questo scorcio di campionato ha impressionato nel trattamento palla e nelle letture tattiche. A Verona, poi, è abituato a giocare nei due in mediana, sebbene con compiti più di regia che difensivi. Qualora la scelta cadesse su di uno o sull'altro, ci sarebbero – oltre all'opportunità economica – pure motivazioni squisitamente tecnico-tattiche: che cosa serve più al Milan?
All'estero
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Un fattore a vantaggio di Belahyane è anche l'età. Classe 2004, il franco-marocchino potrebbe essere aggiunto alla lista dei calciatori per il campionato (ma non in Champions) senza dover liberare un posto. Lo stesso ragionamento vale anche per Lucas Gourna-Douath, centrocampista 21enne del Salisburgo, in cima alla lista dei profili individuati all'estero. Potrebbe pure costare meno rispetto a Frendrup e Belahyane e con gli austriaci il rapporto è ottimo dopo la conclusione dell'affare Pavlovic in estate. Sullo sfondo resta Joris Chotard del Montpellier (nazionale francese), ma occhio puro ai saldi di fine gennaio: Boubakary Soumaré del Leicester, per esempio, sta giocando poco in Inghilterra e potrebbe anche muoversi in prestito.
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