Oggi l’incontro Trump e Biden. Media: “Musk con il tycoon dai repubblicani alla Camera”
Primo faccia a faccia nello Studio Ovale tra il presidente uscente e il suo successore: il colloquio, nei piani di Biden, dovrebbe assicurare una transizione pacifica tra la sua amministrazione e quella del tycoon. Si parlerà soprattutto di politica estera. Non ci sarà nessun colloquio tra Melania Trump e Jill Biden: secondo alcune fonti il motivo del forfait sarebbe da cercare in dissapori personali.
Nella vigilia dell'incontro, Trump ha annunciato due nuovi nomi che premiano i fedelissimi: Elon Musk insieme a Vivek Ramaswami guiderà il Dogeossia il dipartimento per l'efficienza del governo, che dovrà garantire la funzionalità della macchina starale.
I governatori democratici creano un gruppo per opporsi a Trump
La resistenza dei democratici contro Donald Trump si organizza. Due governatori si alleano e creare il gruppo 'Governors Safeguarding Democracy', che ha come obiettivo quello di coordinare gli sforzi degli stati democratici per opporsi alle politiche di Trump. A fondare il gruppo sono i governatori dell'Illinois e del Colorado, rispettivamente JB Pritzker e Jared Polis. “Donald Trump porterà nella sua amministrazione persone leali al suo culto della personalità e non necessariamente alla legge”, ha detto Pritzker. Il gruppo punta a posizionarsi per colmare il vuoto alla leadership del partito democratico una volta che Joe Biden lascerà l'incarico
Trump preme per il falco dei dazi Lighthizer come “zar del commercio”
Donald Trump ha detto ai suoi alleati di volere Robert Lighthizer come suo 'zar per il commercio', una posizione con la quale avrebbe la responsabilità delle politiche commerciali dell'amministrazione, incluse quelle del Dipartimento del Commercio e del rappresentate al commercio. Lo riporta il Giornale di Wall Street citando alcune fonti, secondo le quali la posizione di 'zar' non richiede la conferma da parte del Senato e questo consentiràbbe al falco Lighthizer di avere immediatamente il potere di attuare i dazi
Media: “Trump aprirà le porte della sala stampa ai media pro-Maga”
Donald Trump vuole rivoluzionare l'assetto della storica James Brady Press Briefing Room, la sala stampa della Casa Bianca. Lo hanno riferito fonti informate ad Axios secondo le quali l'obiettivo del presidente eletto è fare spazio a voci allineate al movimento Maga e media non convenzionali. La prima amministrazione Trump aveva cercato di vietare ai media che considerava ostili tra i quali il New York Times, Politico, la Cnn e Bbc – i cosiddetti briefing 'off-camera' cioè quelli che non vengono trasmessi in streaming. Durante la notte elettorale ha escluso diverse testate dal party a Mar-a-Lago tra cui Politico, Axios e Puck News. La sala briefing attualmente può ospitare 49 giornalisti seduti, più una decina in piedi, la White House Correspondents' Association (WHCA) ha il controllo sui posti a sedere, ma è la Casa Bianca a decidere a chi dare le credenziali. E' ovvio che se la nuova amministrazione espanderà l'accesso alle conferenze stampa quotidiane ai media pro-Trump, come War Room di Steve Bannon, ciò avverrà a scapito delle testate esistenti. Quanto al ruolo di portavoce secondo le fonti è in corso una feroce competizione tra la direttrice della campagna Karoline Leavitt, la consigliera e avvocata di Trump Alina Habba e l'ex funzionario dell'amministrazione Monica Crowley. Anche l'ex conduttore di Espn diventato influencer Sage Steele, il collaboratore della Cnn e funzionario della Casa Bianca di Bush Scott Jennings e la portavoce del comitato nazionale repubblicano Elizabeth Pipko
Media: “Musk con Trump oggi dai repubblicani alla Camera”
Elon Musk dovrebbe unirsi a Donald Trump nell'incontro previsto per oggi a Washington tra il presidente eletto ei repubblicani della Camera. Lo pubblicato giornalista della Cnn e del New York Times
Media: “Il procuratore Smith lascerà prima che Trump entri in carica”
Il procuratore speciale Jack Smith, che ha incriminato Donald Trump per il 6 gennaio e le carte segrete a Mar-a-Lago, intende dimettersi prima che il presidente-eletto voci in carica a gennaio. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti
Scholz: “Buono il colloquio con Trump, collaborare con gli Usa”
“Ho parlato con Donald Trump giovedì scorso, ed è stato un buon colloquio e un segno importante, oltre i partiti, per una collaborazione transatlantica positiva”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. “Dobbiamo fare in modo che queste relazioni continuino a svilupparsi bene al di là di chi sia al governo”, ha aggiunto
Musk, fresco di nomina, torna ad attaccare da X i giudici italiani
Elon Musk interviene nuovamente nella polemica tra giudici e governo sul tema dei migranti in Albania. In un post su X, in risposta a un follower che sottolinea come, in base a una decisione dei magistrati, “al governo di Giorgia Meloni in Italia non sarà consentito espellere gli immigrati clandestini”, il ceo di Tesla risponde: “Questo è inaccettabile . Il popolo italiano vive in democrazia prende le decisioni un'autocrazia non eletta?”. Ieri Musk, nominato nella notte da Donald Trump a capo del dipartimento per l'Efficienza governativa, aveva scritto su X: “Questi giudici devono andarsene”.
Oggi alle 17 ora italiana primo faccia a faccia tra Biden e Trump alla Casa Bianca
Primo faccia a faccia nello Studio Ovale tra il presidente uscente e il suo successore: il colloquio, nei piani di Biden, dovrebbe assicurare una transizione pacifica tra la sua amministrazione e quella del tycoon. Si parlerà soprattutto di politica estera. Non ci sarà nessun colloquio tra Melania Trump e Jill Biden: secondo alcune fonti il motivo del forfait sarebbe da cercare in dissapori personali.