Il Brasile delude ancora: solo 1-1 in Venezuela. Vinicius sbaglia un rigore, verdeoro sempre terzi
Raphinha porta in vantaggio la Seleçao allo scadere del primo tempo, i padroni di casa pareggiano un inizio ripresa. L'attaccante del Real Madrid spreca l'occasione del vantaggio
Il Brasile illude ancora. Nell'undicesima giornata delle qualificazioni sudamericane al prossimo Mondiale, la Seleçao non va oltre l'1-1 contro il Venezuela. Stesso risultato della partita di andata. Una grande punizione di Raphinha non basta per i tre punti: la Vinotinto la riprende con un'azione da playstation ad inizio secondo tempo grazie al gol di Segovia. Continua il momento negativo per Vinicius Junior in nazionale: al 62' sbaglia il rigore del possibile 2-1. Il Brasile rimane al momento terzo con 17 punti, ma può essere superato dall'Uruguay.
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Nel 4-2-3-1 di Dorival Junior, Danilo rimane in panchina per tutta la partita. Raphinha, Savinho e Vinicius supportano Igor Jesus. Nel Venezuela guida l'attacco Rondon, autore di una partita più che sufficiente. Come previsto, i brasiliani comandano nel possesso e approcciano forte. Al 9' Raphinha sfiora il vantaggio, al 22' Vinicius raccoglie una croce dal limite e stampa la palla sul palo. Ci prova anche Gerson, ma non trova fortuna. La gara si stappa con un capolavoro al 43': punizione meravigliosa di Raphinha che bacia il palo e si insacca. La risposta del Venezuela arriva subito ad inizio secondo tempo: azione tutta di prima da destra verso sinistra con Segovia che raccoglie dal limite e spara una fucilata imprendibile per Ederson. Al 62' Vinicius cestina il rigore del possibile vantaggio, sciupando anche sulla ribattuta. La gara si fa più equilibrata, ci sono duelli e il Brasile non sfonda più. Nel finale rosso ad Alexander Gonzalez per manata su Vinicius.