Nessun qualificato dopo due giornate, non succedeva dal 2010: le Finals dell’incertezza
Gli otto protagonisti sono tutti alla ricerca del biglietto per le semifinali: 14 anni fa alla fine si qualificarono i Fab Four
Finali di Torino 2024 all'insegna dell'incertezza. Era dal 2010, infatti, che dopo le prime due giornate nessuno degli otto protagonisti era aritmeticamente qualificato alle semifinali. Neppure Jannik Sinner e Alexander Zverev, numero 1 e numero 2 al mondo, che hanno vinto entrambe le loro partite per 2 set a 0, hanno staccato l'agognato pass. Tutto rimandato alla terza e ultima giornatadunque, come è successo nel 2010, quando le Finals si giocavano nella splendida O2 Arena di Londra e c'erano tutti e quattro i Fab Four presenti.
così nel 2010
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Il gruppo A era composto da Rafael Nadal, Tomas Berdych (ricordate la partita tra i due, quella della lite tra lo spagnolo e l'arbitro Bernades?), Novak Djokovic e Andry Roddick. Nel gruppo B c'erano Roger Federer, Andy Murray, Robin Soderling e David Ferrer. Livello alto, molto alto, ma solo apparentemente regnava l'equilibrio, visto che come sta succedendo a Torino, c'erano due giocatori sopra tutti: Roger Federer e Rafael Nadal. Lo svizzero, testa di serie numero due, distrusse Ferrer e Murray nei primi due incontri, mentre lo spagnolo, allora numero due del mondo, ebbe la meglio, con qualche difficoltà in più, su Roddick e su Djokovic, con il serbo “frenato” da una lente a contatto difettosa nello scontro diretto con Rafa.
com'è finita
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Alla fine si qualificarono tutti i Fab Four, per delle semifinali da sogno. Murray nel terzo e decisivo giorno approfittò dell'ennesimo show di Federer contro Soderling, battendo Ferrer e volando così tra i migliori quattro, dall'altra parte Djokovic avanti battendo Roddick con la contemporanea sconfitta di Berdych contro Nadal. In semifinale poi Federer ha battuto facilmente Djokovic (una delle ultime volte, ma questo è un altro discorso), mentre Nadal ha avuto la meglio su Murray solo al tie break del terzo. In finale ci fu poi il quinto e penultimo sigillo alle Finals di Roger Federer, in una delle sue più belle vittorie contro Rafa, nell'unico grande torneo che lo spagnolo non è mai riuscito a conquistare.
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