A Napoli e provincia oltre 10mila alunni trascorrono le ore di obbligo scolastico altrove, spesso per strada – Orizzonte Scuola Notizie
La Corte d'Appello di Napoli evidenzia una grave situazione nella scuola napoletana, con oltre diecimila alunni che trascorrono le ore di obbligo scolastico altrove, spesso per strada.
Secondo la presidente Maria Rosaria Covelli, ai microfoni del Corriere del Mezzogiornoquesti dati sono un segnale d'allarme per il futuro educativo e sociale della regione, la più emigrante d'Italia.
Il progetto “Ecosistema educativo per l'Area nord” mira a contrastare la dispersione scolastica e formativa, con un focus sulla famiglia come fulcro dell'educazione dei giovani. La risposta dello Stato è stata immediata, ma è necessaria una prevenzione attraverso educazione e formazione, coinvolgendo enti e operatori territoriali e nazionali.
Suor Simona Biondin, direttrice dell'istituto Mater Dei di Napoli, ha raccontato di ragazzi con in tasca i coltelli per difendersi da clan rivali, dimostrando come la violenza sia diventata uno strumento di difesa. “Il ragazzo napoletano oggi si difende con la violenza”ha sottolineato. Suor Simona ha sottolineato l'importanza dell'educazione affettuosa, raccontando di come il personale della scuola vada nelle case per svegliare gli alunni, sottolineando che questo è un atto d'amore, non di violenza.