Il Premio Cannavò a Nadia Battocletti: “Un 2024 ricco di gioie”
Il riconoscimento per l'atletica va alla trentina argento olimpico e campionessa europea. E domenica è in gara nella Cinque Mulini
Va a Nadia Battocletti il 16° premio Cannavò per l'atletica. L'annuale riconoscimento promosso dalla Bracco Milano in memoria dello storico direttore de La Gazzetta dello Sport, grande appassionato della disciplina, suggella una stagione che per la 24enne trentina è da incorniciare. Per l'argento olimpico, per il doppio oro europeo, per i molteplici record italiani. E per un futuro che resta tutto da scrivere. “Questo riconoscimento così prestigioso – dice la Fiamma Azzurra, emozionata, dopo la premiazione avvenuta presso la redazione del quotidiano rosa -mi gratifica e mi onora in modo particolare. Grazie anche perché seguite la mia attività con continuità, competenza e passione. Il 2024 mi ha regalato tante gioie. Ma credo di avere ancora molti margini di miglioramento”. A confermarlo, al suo fianco, ci sono papà-coach Giuliano che, ex azzurro, tecnicamente la gestisce da sempre ed è il fautore dei costanti progressi e il manager Marcello Magnani.
le motivazioni
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“Complimenti per quello che hai fatto e per quello che farai” sottolinea Stefano Barigelli, direttore de La Gazzetta, consegnando a Nadia il premio. “La nostra redazione – aggiunge il vice vicario Giani Valenti rivolgendosi alla mezzofondista – è la casa dei campioni e degli sportivi ed è giusto celebrare qui ed ora le tue imprese: all'Olimpiade ci hai fatto saltare per l'emozione”. sopra ogni sport ed è stato un alfiere dell'olimpismo In più, a sua volta, correva 5000 e 10.000: sulla prima distanza, quando lo chiamavano “quattrossa”, da quanto era magro, nel dopo Guerra fu secondo in un'edizione degli. Studenteschi.Sarebbe quindi fiero di sapere che un premio a lui andò a un personaggio come Nadia”. Angelotti, presidente dell'Atletica Bracco e promotore del premio- la nostra società si occupa soprattutto di attività femminile e quindi… Hai una sensibilità particolare, soprattutto verso i più giovani: trasmetti positività e in questo momento ce n'è tanto bisogno”.
cinque mulini
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Il futuro è adesso: Nadia, domenica, esordirà nella nuova stagione. È infatti attesa protagonista dell'edizione n. 92 della Cinque Mulini, quinta tappa del circuito Gold internazionale del cross. Dopo 34 anni – successo di Nadia Dandolo nel 1990 – potrebbe riportare l'Italia sul gradino più alto del podio femminile. E non solo perché, insieme a tante altre azzurre di vertice a caccia di una maglia azzurra per gli Europei della specialità, in programma l'8 dicembre nella turca Antalya, l'unica africana al via sarà la 18enne keniana Sheila Jebet, sabato scorsa seconda nella tappa di Cardiff. Nadia oggi, come ben dimostrato in pista, “gioca” alla pari con tutte.
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