Philly in crisi: Embiid un caso, George un flop, Maxey ko. Ecco come può uscirne
Viaggio all'interno della franchigia che non ne sta azzeccando una, tra mille problemi e una serie di sconfitte inattese: e risalire non sarà affatto facile…
Facevano un figurone nella foto di presentazione dei 76ers versione 2024-25. Tutti e tre assieme: Joel Embiid in mezzo, Tyrese Maxey alla sua destra, Paul George alla sua sinistra. In posa, sorridenti e fiduciosi. Con quei Big 3 Philadelphia sognava in grande, pensava di poter prendere la scorciatoia per il successo. Un all in costosissimo visti i contratti faraonici fatti autografare a quei tre, ma inteso da Daryl Morey, primo dirigente di franchigia, come necessario. Detto dall'urgenza di tornare da corsa per il titolo, dopo troppo tempo. Per dare un senso all'era Embiid che sinora ha avuto la semifinale di Conference dell'Est come stoppata implacabile.