Miss Universo 2024: la danese Victoria Kjaer incoronata a Città del Messico
Chi è la nuova reginetta di bellezza, la prima originaria della Danimarca a vincere il titolo nella storia del concorso?
A Città del Messico per la prima volta una ragazza danese è stata eletta come Miss Universo 2024. Si chiama Vittoria Kjaer ed è stata lei con il suo fascino scandinavo a conquistare scettro e corona della più bella in assoluto, battendo una concorrenza formata da 130 aspiranti reginette di bellezza, che alla fine sono diventate 125 per squalifiche e ritiri vari. Per la prima volta nel concorso di bellezza, la cui finale si è svolta in Messico, sono state accettate come concorrenti anche le mamme: non era mai successo prima nella storia della kermesse. Dietro la danese sono arrivate la nigeriana Chidimma Adetshina e Miss Messico Maria Fernanda Beltran.
chi è Victoria Kjaer, miss universo 2024
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Nella Mexico City Arena Victoria Kjaer è stata incoronata Miss Universo 2024, in occasione della 73esima edizione del concorso. Victoria Kjær Theilvigquesto il suo nome completo, è altissima, bionda e con gli occhi azzurri. Ha 21 anni, è una ballerina professionista ed è laureata in Economia e Marketing. Oggi lavora come imprenditrice nel settore dei gioielli, ma sogna anche di diventare avvocato.
Inoltre, è un'attivista impegnata in diversi campi, come l'empowerment femminile ei diritti degli animali. Con le sue attività promuove ogni giorno anche una maggiore consapevolezza sulla salute mentale. Il suo impegno le ha già permesso di ottenere molti riconoscimenti internazionali. “Sono qui oggi perché voglio il cambiamento, voglio fare la storia del mio Paese vincendo ed è quello che farò stasera”, queste le sue parole prima di essere incoronata reginetta di bellezza.
un concorso di bellezza più inclusivo
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Come abbiamo già accennato in precedenza, per la prima volta Miss Universo ha incluso anche aspiranti reginette che sono già diventate mamme: tra l'altro proprio una mamma è arrivata tra le cinque finaliste, la 28enne venezuelana Ileana Márquez Pedroza. Un tempo era un concorso vietato anche a chi era già sposata. Ma non è questo l'unico “record” di questa edizione, che è stata considerata come la più inclusiva di sempre. Tra le tantissime concorrenti provenienti da tutto il mondo, per la prima volta in gara abbiamo potuto ammirare le rappresentanti di Bielorussia, Eritrea, Guinea, Macao, Maldive, Moldavia e Uzbekistan, Paesi che non avevano mai partecipato prima alla kermesse.
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