Sorpresa Apple: il nuovo MacBook Pro usato per la prima volta i quantum-dot!
A quanto pare la maggiore luminosità e la nano-texture non sono le uniche novità del display dei nuovi MacBook Pro con chip M4.
A quanto pare Apple ha infatti dotato i suoi nuovi portatili di quantum-dot, nel luogo del fosforo KSF impiegato in precedenza. Ma in soldini questo cosa significa?
I quantum dot sono minuscoli nanocristalli che vengono inseriti all'interno dello strato retroilluminante dello schermo. Quando la retroilluminazione colpisce i punti quantici, questi emettono luce di colori precisa a seconda della loro dimensione. Ciò permette di avere colori più ricchi e una gamma cromatica più ampia rispetto ai tradizionali display LED, oltre a una maggiore luminosità.
In passato Apple aveva preferito una soluzione al KSF fosforo per ragioni di efficienza energetica e per l'assenza di cadmio al loro interno. Adesso anche gli ultimi quantum-dot ne sono privati e in quanto ai consumi sono migliorati.
Questo spiega in parte com'è che il nuovo pannello è più luminoso, ma per di più significa che non c'è differenza solo in termini di luminosità, ma anche di qualità.
Ne riparleremo in sede di recensione delMacBook Pro M4ma per adesso è senz'altro una buona notizia.