Italia campione! Le azzurre battono la Slovacchia e conquistano la Billie Jean King Cup
Dopo il successo di Bronzetti, Paolini assesta il punto decisivo contro Rebecca Sramkova
Undici anni dopo le ragazze italiane tornano a vincere la Billie Jean King Cup. A Cagliari nel 2013 quando superammo le russe era ancora la Fed Cup, e prima era stata la Federation Cup. Cambia il nome, non la sostanza: a Malaga per l'Italia è arrivato il quinto successo dopo quelli del 2006, 2009, 2010 e 2013: la Slovacchia è stata superata agevolmente: 6-2, 6-4 di Lucia Bronzetti su Viktoria Hruncakova , poi il 6-2, 6-1 di Jasmine Paolini su Rebecca Sramkova. Si sapeva che le nostre tenniste erano superiori, il campo l'ha confermato. E ha offerto all'Italia il riscatto dalla delusione patita un anno fa, quando in finale a Siviglia perdemmo 2-0 contro il Canada.
SARA E TATHIANA
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A fare da trait d'union tra le due vittorie Sara Errani, che a Cagliari fece due punti su 3 nei singolari e oggi non è dovuto nemmeno scendere in campo nel doppio con la Paolini: la nuova formula ci ha regalato il successo senza dover scomodare le campionesse olimpiche. La Slovacchia aveva fatto un miracolo eliminando Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna ma l'Italia dopo aver superato il Giappone e la Polonia con la grande rimonta nel doppio di Sara e Jasmine, sotto 5-1 nel terzo set, non ha lasciato scampo alle avversarie.
ORGOGLIOSA
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La Bronzetti, solo al secondo match in singolare dopo quello con la Linette in BJK Cup, ha schiacciato la possente Hruncakova, numero 238 del mondo, con intelligenza, forza, determinazione e un gran dritto. Primo set agevole con tre break per Lucia, secondo più complicato, ma quando era 4-2 e 40-15 la slovacca si è sciolta: 17 punti a 2 della Bronzetti e primo punto portato a casa: “Ero tesa, ieri dopo aver saputo che avrei giocato ho fatto fatica a dormire, ma sono riuscita a restare concentrata ea portare a casa il punto. Sono molto orgogliosa”.
SENZA STORIA
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La Paolini affrontava un'avversaria più quotata, la Sramkova è al 43 del ranking, ma ha chiuso il suo incredibile 2024 mandando rapidamente fuori giri la slovacca. Come Lucia ha vinto il primo set 6-2 con due break e una solidità incredibile al servizio in 37'. Il secondo è stato una passerella ancora più rapida: 6-1 in meno di mezz'ora. La Sramkova, tra l'altro col braccio e la spalla destra incerottate, non aveva i mezzi tecnici e fisici per far fronte all'elettricità e alla superiorità tecnica della fantastica tennista toscana.
TENNIS AZZURRO
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Che con Lucia, Sara e Elisabetta Cocciaretto, in campo nel primo singolare contro il Giappone, e la guida di Tathiana ha portato all'Italia un trofeo atteso, voluto e meritato. Ora tocca agli uomini, che domani nei quarti con l'Argentina iniziano la difesa del titolo conquistato qui a Malaga un anno fa. Il tennis si tinge sempre più d'azzurro.
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