«’Tu sei stata adottata’: lo scherzo crudele dei fratelli maggiori»
Qualche sera fa si è precipitata nostra figlia di sedici anni in camera nostra. Ha urlato: “Perché non mi avete detto che sono stata adottata?“
Era successo che lei aveva chiesto ai due fratelli grandi se era stata adottata e quelli avevano risposto di sì!!
Come dobbiamo interpretare questo strano comportamento dei figli?
GENITORI SOPRESI
Risposta di Mariateresa Zattoni
– Altro che sorpresa, cari genitori! Proviamo a esaminare come agire questo sistema familiare: c'è una sedicenne che ha qualche dubbio sull'appartenenza genetica alla sua famiglia e interroga i fratellii quali – forse – sono divertiti da una simile domanda e rimandano alla sorellina che ha ragione: è stata adottata.
Fin qui sembra quasi uno scherzo, ma ciò che sconcerta è che i due fratelliche pare hanno risposto “per gioco”, non si accorgono della devastazione che è scesa nel cuore della sorellina.
E dunque, cari genitori, occorre che parliate seriamente ai vostri figliperché nessuno è dispensato dal cogliere quanto uno scherzo può fare male!
Ma c'è un punto positivo: la tua sedicenne è venuta a regalarvi la sua disperazione, perfino con il tono dell'accusa (“Perché non l'avete detto??“). E qui potete lodarla per la fiducia – sia pure espresso male – che vi ha mostrato!
E voi, ovviamente, avete fatto bene a rassicurarla.
Ma c'è un altro punto serio che ne richiede una riunione familiare (meglio se in presenza di un esperto): è in tale circostanza che potete chiedere ai figli maggiori chi li ha autorizzati a tentare di “eliminare” la sorella, come potete chiedere alla vostra figlia terza quale comportamento ha con i fratelli per meritarsi una tale “estromissione“…
Molte cose, se avete fiduciaverranno alla luce del sole. E abbiate fiducia!