Idonei concorso ordinario 2020, nel 2025/26 rischiano assunzioni in coda anche ai vincitori del concorso PNRR2 – Orizzonte Scuola Notizie

October 28, 2024 admin

In un lungo video sul canale Youtube del Ministero, Valditara ha ribadito l'impegno del governo ad assumere gli idonei dei concorsi 2020. Si tratta, ha precisato il Ministro, di graduatorie ad esaurimento che porteranno all'assunzione graduale di tutti gli idonei. Il 25/2024 dovrebbe chiudersi entro il 31 dicembre con l'assunzione di circa 6 mila idonei (numero ancora da verificare).

Fermo restando, dunque, il diritto all'assunzione, ai sensi del DL 75/2023 che ha modificato il DL 36/2022, rimanendo il dubbio circa le tempistiche.

Assunzioni idonee concorso ordinario 2020 nel 2024/25

Infatti, già per l'anno scolastico 2024-2025 le indicazioni operative per l'ordine di assunzione dalle varie graduatorie concorsuali, gli idonei del concorso ordinario 2020 saranno immessi in ruolo (o sono stati immessi ni ruolo) a conclusione delle procedure di assunzione dalle altre graduatorie, qualora residuino posti vacanti.

In particolare, il Ministero ha specificato che l'ordine è il seguente:

40% dalle GaE e GM 2016-2018;
per il restante 60%:
- 50% dalle GM dei concorsi ordinario e straordinario 2020 (soli vincitori);
- 50% dalle GM dei concorsi PNRR (soli vincitori);
se residuano posti verranno assunti gli idonei del concorso ordinario 2020.

Assunzione idoneità concorso ordinario 2020 nel 2025/26

Ciò significa anche che, a partire dall'anno scolastico 2025/2026quando sarà valida la graduatoria di merito del futuro concorso PNRR2 da bandire entro il 31 dicembre 2024, gli idonei non vincitori del concorso ordinario 2020 potranno essere immessi in ruolo soltanto nel caso in cui non ci sia la possibilità di coprire le cattedre con gli aspiranti docenti già presenti in tutte le altre graduatorie di merito, con le percentuali spettanti.

Assunzione idonei nel numero dei 70.000 nuovi docenti entro il 31 dicembre 2026

Da registrare comunque l'impegno del Ministro Valditara a chiedere maggiore flessibilità alla Commissione Europea in merito al meccanismo di reclutamento previsto dal PNRR.

Ciò però non può fermare l'avvio del nuovo concorso PNRR2, perché “metterebbe un rischio – ha avvertito lo stesso Valditara – una parte significativa di quei 24 miliardi che costituiscono l'ultima tranche del PNRR”.