Alluvione in Spagna, nella provincia di Valencia almeno 51 morti. “Intrappolati come topi”. Sánchez: “Restate vigili, l’emergenza non è ancora finita”
Una improvvisa e violenta alluvione ha colpito la provincia di Valencia. Si contano oltre 50 morti e decine di dispersi. Il sindaco della città di Utiel Ricardo Gabaldon ha raccontato che le persone sono rimaste “intrappolate come topi” a causa delle inondazioni improvvise. Per ora non si segnalano italiani fra le vittime.
Sánchez: “Restate vigili, l'emergenza non è ancora finita”
“A 24 ore possiamo dire che siamo di fronte a un'emergenza che continua, i cittadini non abbassino la guardia, non vadano in strada” nelle aree ancora a rischio. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in un messaggio alla nazione sul disastro che ha colpito in particolare il Valencia. “Sono molte le città colpite da questa tragedia, tutti stanno facendo il possibile e il comitato di crisi sta lavorando con i presidenti delle comunità autonome con cui sono in contatto”
Il cordoglio del premier Sánchez: “Non vi lasceremo soli, uniti ricostruiremo”
Il premier spagnolo, di ritorno dal viaggio istituzionale in India, è intervenuto dalla Moncloa per esprimere solidarietà e cordoglio alle famiglie delle vittime colpite dalla Dana, al momento almeno 51 nell'area di Valencia. Il primo ministro ha rassicurato le persone colpite che la Spagna, insieme all'Unione europea, saranno loro vicine nella ricostruzione delle loro vite
Re Felipe: “Sconvolto dalle ultime notizie”
“Sconvolto” re Felipe VI per le conseguenze delle inondazioni nel sudest della Spagna, con un bilancio provvisorio di 51 morti. “Sconvolti per le ultime notizie – si legge in un messaggio diffuso via X – Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e ai cari degli oltre 50 morti. Forza, coraggio e tutto il sostegno necessario per tutte le persone colpite. Il nostro messaggio più sentito e il nostro riconoscimento vanno agli enti locali e regionali ea tutti i servizi d'emergenza, alle Forze Armate e alle forze e ai corpi di sicurezza per il lavoro titanico sin dal primo momento”