“Falsi green pass Covid, processate Pippo Franco”. Chiesto il giudizio anche per medici ed ex magistrati
Per evitare il vaccino per il Covid aveva presentato un falso certificato necessario per ottenere il green pass. L'attore Pippo Francoil figlio Gabriele e la moglie Maria Piera rischiano di essere processati per il falso. La procura di Roma a conclusione della maxi inchiesta sui certificati verdi che vede il coinvolgimento di 28 persone, tra cui medici ed ex magistrati, hanno chiesto il rinvio un giudizio per tutti gli indagati.
Al centro dell'inchiesta era finito Natale Cirino Aveni, il medico di base accusato di falso in atto pubblico. Secondo i pubblici ministeri ha predisposto false certificazioni che attestavano la vaccinazione Covid. Inserendo nel sistema sanitario regionale i dati falsi che hanno permesso ai suoi pazienti il rilascio della Certificazione Verde.
La vicenda era emersa dopo i controlli effettuati dai carabinieri dei Nas. Che avevano scoperto una discrepanza tra le dosi di vaccino somministrate e quelle ricevute. L'indagine dei pm ha accertato che il dottore aveva ricevuto 20 fiale di vaccino, corrispondenti a circa 120 dosi, ma aveva dichiarato di averne somministrate 156.
Tra i vip che rischiano il processo oltre a Pippo Franco, , difeso da Paolo Gallinelli, e ai suoi familiari anche l'ex pm romano Davide Iori. Per tutti l'accusa è di falso in atto pubblico. Il prossimo 3 febbraio si dovrà presentare davanti al giudice delle indagini preliminari Francesco Patrone che dovrà decidere sul rinviarli a processo.