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Sepang, Martin: “Io più forte grazie alle sconfitte”. Bagnaia: “Weekend decisivo”


Lo spagnolo: “Mi sento sempre un outsider, nel 2023 ho perso, ma non è crollato il mondo”. Pecco: “Ho imparato a godermi comunque il momento”

Federico Mariani

31 ottobre – 12:17 – MILANO

Penultimo atto del Mondiale MotoGP: tocca a Sepang, sede del Gran Premio di Malesia, in programma dall'1 al 3 novembre. La lotta iridata è ora ufficialmente ristretta a due piloti, Jorge Martin e Francesco Bagnaia, separati da soli 17 punti. Un derby Ducati intenso ed emozionante, ma anche una riedizione della sfida 2023, quando l'italiano si impone nel GP finale. Motivazioni sufficienti per rendere l'ultima gara asiatica estremamente elettrizzante. I piloti, intanto, raccontano le loro sensazioni durante la conferenza stampa.

Martin: “Fiducia nel mio lavoro”

Jorge Martin si presenta in Malesia col primo teorico match point. Lo spagnolo del team Ducati Pramac si mostra sicuro: “Mi sento fiducioso nel mio lavoro. La scorsa stagione ero davvero nervosa. Avevo difficoltà a gestire la pressione. Quest'anno sono migliorati parecchio. Mi sto godendo il momento. Quindi di poter perdere, ma anche di poter vincere. Nel 2023 mi è sfuggito il titolo, ma non è crollato il mondo. Mi sono sempre sentito l'outsider. Sono semplicemente più maturo grazie anche alla sofferenza e alla sconfitta”. Martin omaggia il rivale: “Imparo da 10 anni guardandolo. Pecco è più forte in frenata e io vado meglio in uscita. Penso di essermi vicino a lui. Ora, però, non è più tempo di commettere errori”.

Bagnaia: “Weekend cruciale”

Francesco Bagnaia arriva a Sepang con l'obiettivo di accorciare ancora il gap da Martin. Il pilota Ducati racconta le sue sensazioni: “È un weekend importantissimo. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato sabato in Thailandia. La pressione c'è sempre, ma è bello trovarsi in questa situazione”. Bagnaia aggiunge: “In questo momento Jorge si trova in vantaggio, ma so che non è facile. Siamo in una fase del campionato in cui devo rischiare più di lui. Per avere chance nell'ultimo GP dovremo avere al massimo 10 punti di vantaggio”. Pecco traccia un confronto con le scorse stagioni: “Ogni anno fa storia a sé: nel 2022 ho rimontato, mentre nel 2023 ho perso punti dopo l'incidente di Barcellona. Il potenziale c'è anche quest'anno. Non ho migliorato sotto l'aspetto degli errori, ma mi sono goduto di più determinati momenti. Indimenticabili i weekend di Assen e Mugello”.

Tardozzi: “Bagnaia e Martin come Rossi e Stoner”

Nella conferenza stampa di Sepang è presente anche Davide Tardozzi, team manager Ducati Lenovo: “Vedo Bagnaia molto fiducioso e consapevole delle proprie possibilità. Apprezziamo l'atteggiamento di Martin. Sarà un bellissimo finale di stagione”. Bagnaia sarà favorito dall'esperienza acquisita: “Ha imparato molto dagli ultimi tre anni. Purtroppo ha commesso alcuni errori durante la stagione, ma ha dimostrato di essere un campione del mondo valido”. Esclusa l'ipotesi di giochi di squadra con Bastianini: “Enea sta lottando con Marquez per il terzo posto. Quindi non ci sono ordini di scuderia”. Poi Tardozzi aggiunge: “Jorge e Pecco sono sottovalutati dalle persone. Marquez, Martin e Bagnaia sono allo stesso livello di Rossi e Stoner. Sono campioni tanto quanto quelli del passato”. In chiusura una considerazione sull'addio di Pramac: “Yamaha crescerà con Pramac, ma noi saremo al top”. Borsoi: “Bella sfida con Ducati”

parla borsoi

Pure Gino Borsoi, team manager Pramac Racing Ducati, commenta l'avvicinamento al GP di Malesia: “È un onore lottare contro un team factory per il secondo anno. Sarebbe incredibile battere la Ducati. Nel 2023 abbiamo vinto il titolo squadra. Ora possiamo farlo nel Mondiale piloti. Dobbiamo anche ringraziare Ducati che ci ha dato tutto il sostegno”. Rispetto a un anno fa c'è stato un passo avanti: “Abbiamo imparato dal 2023, capendo cosa mancava. Martin è migliorato molto mentalmente e io sono cresciuto nella gestione”. Borsoi ringrazia Ducati da cui il team Pramac si separerà a fine anno per passare in Yamaha: “Nessun team factory ci ha mostrato oggi lo stesso sostegno. Mi mancherà sicuramente Tardozzi, un maestro. È il migliore nel paddock, una delle persone decisive. Avremo comunque un bellissimo futuro davanti a noi”.

situazione valencia

In conferenza stampa c'è grande preoccupazione per la situazione di Valencia. Tutti mostrano grande solidarietà con la popolazione colpita dall'alluvione. Ma ci si interroga anche sulla possibilità di disputare in Spagna l'ultima gara o, in alternativa, sulla sostituzione con un'altra pista. Martin esprime la sua opinione: “Sarebbe più logico gareggiare da un'altra parte”. Poi scherza: “Non vorrei che si optasse per Assen come gara finale perché Pecco è forte su quella pista”. Bagnaia puntualizza: “Dovrebbe essere una festa il GP, ma così non ci sono le condizioni. Non sarebbe giusto girare a Valencia, ma non sono io a decidere. Ci sono varie opzioni. Circuito alternativo? Ad Assen fa freddo, magari al Mugello (sorride ndr.)”.





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