Istruzione

Aggiornamento terminologico sulla disabilità nella scuola: non si dice “persona handicappata” o “diversamente abile”, ma “persona con disabilità”. NOTA Ministero – Orizzonte Scuola Notizie


Il Ministero dell'Istruzione e del Merito, tramite una nota del 30 ottobre 2024, ha ricevuto e diffuso alle scuole la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'aggiornamento della terminologia in materia di disabilità.

La nota ministeriale, indirizzata a dirigenti scolastici e uffici scolastici regionalirichiama il decreto legislativo n. 62 del 2024entrato in vigore il 30 giugno 2024, che introduce modifiche sostanziali al linguaggio utilizzato per riferirsi alle persone con disabilità.

L'obiettivo è uniformare le comunicazioni e l'attività amministrativa a un linguaggio più rispettoso e inclusivo.

Il decreto legislativo n. 62/2024, all'articolo 4, si ritiene che termini come “handicap”, “persona handicappata”, “portatore di handicap”, “disabile” e “diversamente abile” debbano essere sostituiti rispettivamente da “condizione di disabilità” e “persona con disabilità”.

Inoltre, le espressioni “con connotazione di gravità” o “in situazione di gravità” sono sostituite da “con necessità di sostegno elevato o molto elevato”, mentre “disabile grave” diventa “persona con necessità di sostegno intensivo”.

Il Ministero per le disabilità, Maurizio Borgo, nella nota del 24 ottobresottolinea l'importanza di adottare la nuova terminologia in ogni ambito, dalla comunicazione istituzionale ai documenti amministrativi.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito, a sua volta, invita le scuole a diffondere e applicare le nuove disposizioni, al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell'inclusione per le persone con disabilità.

NOTA



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