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Juve Next Gen, tracollo senza fine. Benevento beffato, a Foggia si dimette il ds Roma


Nel Girone C i bianconeri sono alla sesta sconfitta di fila, la capolista del gruppo C va avanti 2-0 e poi si fa rimontare dal Crotone in pieno recupero. L'Audace Cerignola vince allo Zaccheria

Pietro Scognamiglio

31 ottobre – 23:51 – MILANO

Il turno infrasettimanale si conclude con il giovedì dedicato al girone C. Ed è un punto dal sapore amaro (2-2) quello con cui la capolista Benevento torna dal sempre sentito incrocio di Crotone: due prodezze di Manconi e Lamesta sembrano indirizzare la partita a favore della squadra di Auteri, ma Longo interviene bene con i cambi e riesce a risalire fino al pareggio grazie alla doppietta di Tumminello. E così adesso, a soli due punti dalla vetta, c'è il Cerignola che non è più una sorpresa: la squadra di Peppe Raffaele va a vincere di misura (1-0) il derby dello Zaccheria grazie al rigore trasformato a metà secondo tempo da Lorenzo Paolucci; Foggia al secondo ko di fila, guidato provvisoriamente in panchina da Cosimo Zangla (ex vice di Ezio Capuano), da stasera anche senza direttore sportivo visto che Domenico Roma ha rimesso il suo mandato nelle mani del presidente Canonico (al suo posto potrebbe tornare Giuseppe Di Bari, mentre Pazienza e Cangelosi sono nomi possibili per la panchina).

vola la potenza

Al terzo posto, insieme al super Avellino delle ultime settimane, c'è anche il Monopoli che rimane una garanzia nella sua versione da viaggio: sul campo del Latina (1-0) arriva la quinta vittoria in altrettante trasferte, decidi il secondo gol stagionale di Bulevardi innescato da Viteritti e dal doppio velo di Yeboah e Vazquez. Il Potenza – al sesto risultato utile di fila – ha dilagato sul malandato Taranto (5-0, sesta sconfitta esterna di fila per Gautieri): primo gol per Selleri (sostituto dell'infortunato Caturano), Milesi e Felippe, a segno anche D' Auria dal disco e Schimmenti al quinto centro stagionale. Prosegue il momento di difficoltà del Catania, che torna con un solo punto dal campo della Turris (1-1): in vantaggio con Inglese, la squadra di Mimmo Toscano va in inferiorità numerica per il rosso a Guglielmotti e viene raggiunta da Joseph Ekuban, rischiando anche di essere sorpassata nel finale.

il sorrento inguaia la juve

Adesso alla pari col Catania, a quota 19 punti, c'è il Sorrento che rende ancora più grave la crisi della Juventus Next Gen (ultima e ridurre da sei sconfitte consecutive): con i giovani bianconeri in dieci per l'espulsione del subentrato Cudrig , la sblocca Alberto De Francesco al 90' con una gran giocata di sinistro. A Montero non è nemmeno servita la discesa dalla prima squadra di Rouhi e Adzic, partiti entrambi i titolari. Quello contro l'Altamura (1-1) è un pari che sta tendenzialmente stretto alla Casertana: avanti con Deli e poi raggiunta da Leonetti, la squadra di Manuel Iori va poi vicinissima al nuovo vantaggi con due legni colpiti da Asencio. Pesante successo esterno della Cavese, che ribalta il Messina (3-1) nello scontro salvezza: all'iniziale vantaggio di Petrungaro replicano Diop, Fella e Vigliotti per il primo successo della nuova era Maiuri.





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