Dossier: Coraline di Henry Selick, una porta magica verso l'orrore in stop-motion
31/10/2024 recensione film Coraline e la porta magica di Gioia Majuna
Il Nightmare Before Christmas della Gen Z
Prima dell'era dell'home video, era comune che i vecchi film tornavano al cinema ogni sette o otto anni, permettendo alle nuove generazioni di scoprire i classici sul grande schermo. Tuttavia, con l'arrivo dei DVD e poi dello streaming, quel mercato è diminuito, fatta eccezione per un'ondata di riedizioni in 3D all'inizio degli anni 2010. Eppure, ci sono ancora opere che mantengono viva questa tradizione, come Coraline e la porta magica di Henry Selick.
Lanciato per la prima volta nel febbraio 2009, Coraline torna quest'anno nelle nostre sale cinematografiche per il suo quindicesimo anniversario, questa volta accompagnato da una versione 3D digitale rimasterizzatapronto a conquistare nuovi spettatori e a riscaldare nuovamente il cuore di quanti già lo conoscono.
In un panorama dominato da film d'animazione che spesso privilegiano le prospettive maschili, Coraline e la porta magica sono state rappresentate una boccata d'aria fresca al tempo. Pensata a Boog & Elliot – Una caccia di amici (2006), L'era glaciale (2002) o Aia – Il cortile (2006), che si concentravano su protagonisti maschili, ha infatti offerto qualcosa di diverso: una storia incentrata su una giovane coraggiosa. Questo lo ha reso particolarmente speciale per molti giovani spettatori, soprattutto ragazze, che hanno potuto per una volta identificarsi con una protagonista femminile determinata e complessa.
Basato sull'omonimo romanzo di Neil Gaiman del 2002 illustrato da Dave McKeansi distingue anche tra i 'successori spirituali' di cult come Incubo prima di Natale. Mentre i film successivi di Tim Burton, venite La sposa cadavere e Frankenweenieerano ancora una volta incentrati su protagonisti maschili, Coraline ha enfatizzato l'importanza di una prospettiva femminile.
E questo è uno dei motivi per cui ha continuato a occupare un posto speciale nel cuore di tanti appassionati di cinema d'animazione.
E per gli appassionati di animazione stop-motion, Coraline e la porta magica è molto più di un semplice film: ha segnato l'inizio di uno dei migliori anni per il cinema d'animazione. La sua uscita nel 2009 ha infatti dato il via a 12 mesi che hanno visto l'arrivo di capolavori come Su, Ponyo, Il segreto di Kells, Fantastico signor Fox, La principessa e il ranocchioe altri. È stato un anno ricco di diversità stilisticacon vari paesi e stili di animazione che hanno detto la loro in questo genere.
Rivedere Coraline e la porta magica nel 2024 significa tornare a quel momento glorioso per la narrazione animata, quando la stop-motion non era solo una tecnica visiva, ma un mezzo per raccontare storie profonde e avvincenti. Questo film non è stato lanciato da solo Laika Studios nel panorama internazionale, ma ha anche rafforzato l'idea che la stop-motion potesse competere con i grandi colossi come Pixar e DreamWorks.
A differenza di altri classici animati, Henry Selick non proviene infatti da uno dei giganti dell'animazione come Pixar, DreamWorks o Illumination. I Laika Studios erano ancora un'azienda relativamente indipendente nel 2009, e il film stessa era un'opera visivamente ambiziosa che difficilmente avrebbe ricevuto il via libera da una grande casa di produzione come Disney.
Questo ha contribuito a distinguere Coraline dagli altri film d'animazione. Invece di essere ricordato come un “film Disney n. 42”, è associato a ricordi personali degli spettatorigrazie al suo tono dark e ad un peculiare impatto visivo reso possibile grazie alla tecnica del 'passo uno', che gli ha conferito una tangibilità unica ai personaggi e alle scenografie.
Gli indimenticabili design dei personaggi di Coraline sono un'altra ragione per cui il film ha resistito alla prova del tempo. Il padre esausto di Coraline, con il suo collo allungato e l'aria stanca, è diventato un meme popolare su Internetuna rappresentazione perfetta dell'angoscia e dell'esaurimento che molti di noi provano nella vita moderna. Questo tipo di realismo stilizzato è possibile solo attraverso la stop-motion, dove i personaggi sono realizzati con materiali tangibili, conferendo loro una presenza fisica che colpisce a fondo lo spettatore.
La bellezza di Coraline la porta magica sta poi nel modo in cui usa l'animazione per affrontare temi più profondicome l'alienazione e la paura, trasformando ogni inquadratura in un'opera d'arte. Questo livello di dettaglio e attenzione è ciò che continua a renderlo speciale.
Uno degli aspetti più sorprendenti del successo di Coraline è il modo in cui ha introdotto molti giovani spettatori al genere horror. Sebbene sia un film per famiglie, Coraline è pieno di momenti inquietanti e immagini spaventose che hanno catturato l'immaginazione di una nuova generazione di fan dell'horror. La regia di Henry Selick ha saputo creare una tensione palpabilepur mantenendo il film accessibile a un pubblico più giovane.
Potrebbe non sembrare, ma per molti spettatori Coraline e la porta magica è stato il loro primo contatto con il genere horror, e questo ha ispirato una curiosità di durata verso film ben più spaventosi. In effetti, può essere considerato una “droga di accesso” al genereun'opera che ha introdotto una generazione ai piaceri del brivido e della suspense.
Ad ogni modo, nel 2024 Coraline e la porta magica torna nei cinema non solo per evocare ricordi nostalgici, ma per riaffermare il suo status di classico moderno. Questa riedizione offre l'opportunità a nuovi spettatori di scoprire il film per la prima volta, mentre i fan di lunga data possono rivivere la magia sul grande schermo. Rivederlo oggi significa riscoprire le radici del proprio amore per il cinema d'animazione e per l'horrore rendersi conto di quanto il film abbia influenzato la cultura pop moderna.
Grazie alla sua estetica unica, alla narrazione coinvolgente e al suo approccio visivamente distintivo, Coraline rimane un titolo imperdibile per tutti gli appassionati di cinema. Questo film non è solo un'opera d'animazione, ma un'esperienza visiva che continua a ispirare nuovi cinefili.
Coraline ha dimostrato che un film d'animazione può essere inquietante, profondo e visivamente innovativo, senza dover necessariamente apparire in uno dei grandi studi. Non solo il film ha aperto la strada per le future produzioni di Laika Studios come ParaNorman e Kubo e la spada magicama ha anche consolidato il regista Henry Selick come uno dei maestri dell'animazione in stop-motion. Ha fatto per i giovani spettatori della Gen Z ciò che Incubo prima di Natale ha fatto per i bambini degli anni '90: ha aperto la porta a un nuovo mondo di storie strane, inquietanti e meravigliose. Mica poco no?
Di seguito trovate il trailer italiano di Coraline e la porta magica, di nuovo nei cinema dal 31 ottobre al 3 novembre inclusi:
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