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Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror sovrannaturale di Peter Jackson


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Recensione per Halloween e tutto quello che c’è da sapere su “The Frighteners”, la commedia horror di Peter Jackson del 1996 con Michael J. Fox, Trini Alvarado, Jeffrey Combs, Dee Wallace e Jake Busey

1 Novembre 2024 14:00

Halloween  si è concluso e per congedarsi degnamente dalla “Notte delle streghe” continuiamo a rispolverare alcuni cult horror che hanno fatto la storia del genere. Concludiamo il nostalgico viaggio sul viale dei ricordi di quest’anno con Sospesi nel tempo (1996), il debutto hollywoodiano di Peter Jackson che ha segnato anche l’ultimo ruolo cinematografico dell’icona anni ottanta Michael J. Fox.

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Sospesi nel tempo – La recensione del film

Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror di Peter Jackson
Trini Alvarado & Michael J Fox (Photo by Universal/Getty Images)

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Dopo aver sfornato una vera e propria ode allo “splatter” con la zombie-comedy Braindead aka Splatters – Gli schizzacervelli, arriva per Peter Jackson il momento di debuttare a Hollywood con Sospesi nel tempo aka The Frighteners. Trattasi di una commedia-horror che è al contempo una storia di fantasmi, un “mistery” ispirato ad un vero omicidio di massa perpetrato in Nuova Zelanda e purtroppo l’ultimo ruolo cinematografico per l’attore Michael J. Fox, icona anni ottanta con la trilogia di Ritorno al futuro, la commedia sportiva con licantropi Voglia di vincere e il dramma sul Vietnam Vittime di guerra.

Fox in questo film interpretata Frank Bannister, un medium dai poteri reali ma truffaldino negli intenti, che per sbarcare il lunario crea infestazioni a comando con l’aiuto di alcuni amici fantasmi, per poi intervenire e “ripulire” a tariffa. Nel corso di uno di questi interventi Bannister incontrerà l’amore (Trini Alvarado) e scoprirà che una misteriosa entità sovrannaturale incappucciata sta mietendo vittime tra gli abitanti della città, facendo letteralmente scoppiare loro il cuore.

Jackson e la sua partner di scrittura e nella vita Fran Walsh hanno concepito l’idea per “Sospesi nel tempo” durante la fase di scrittura della sceneggiatura di Creature dal cielo. Il produttore esecutivo Robert Zemeckis (Ritorno al futuro) ha assunto il duo per scrivere la sceneggiatura, con l’intenzione originale di dirigere egli stesso “Sospesi nel tempo” come spin-off della serie televisiva “Racconti della cripta”. Con la prima bozza di Jackson e Walsh presentata nel gennaio 1994, Zemeckis ha passato la regia a Jackson, rimanendo a bordo come produttore. Gli strepitosi effetti visivi del film sono stati creati dalla Weta Digital, azienda che Jackson aveva fondato tre anni prima.

“Sospesi nel tempo” è una commedia horror a dir poco perfetta, che mostra l’abilità di Peter Jackson nel giocare con il sovrannaturale senza sconfinare mai nella parodia. Il segreto è mantenere integra la parte prettamente horror, non snaturarla con un eccesso di battute e gag, ma mantenendo intonso quel leggero tocco “dark” che fa di “Sospesi nel tempo” un pezzo quasi unico nel suo genere. Da segnalare la bravura dell’intero cast, in particolare la strepitosa performance di Jeffrey “Re-animator” Combs e il suo agente speciale sull’orlo di una crisi di nervi e il cameo di Ronald Lee Ermey nei panni di un fantasma guardiano del cimitero, l’attore ci riporta ai fasti del suo fanatico sergente maggiore Hartman del film Full Metal Jacket.

Curiosità

Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror di Peter Jackson
Jeffrey Combs (Photo by Universal/Getty Images)

  • E’ stato durante le riprese di in Nuova Zelanda che Michael J. Fox decise che ne aveva abbastanza di stare lontano dalla sua famiglia a fare film e così decise di tornare sul piccolo schermo e recitare in una nuova sitcom (Spin City). Quello in “Sospesi nel tempo” si rivelò essere il suo ultimo ruolo da protagonista in un film.
  • Michael J. Fox sul set sbagliò ripetutamente le sue battute chiamando il Giudice (John Astin) “Doc”, il nome del personaggio di Christopher Lloyd nella trilogia Ritorno al futuro (1985).
  • Il film era stato originariamente realizzato per essere PG-13, tuttavia la censura (MPAA) pensò che il film fosse troppo intenso per quella classificazione e gli diede una R. Non importa quanto Peter Jackson avrebbe modificato il film per cercare di ottenere la classificazione desiderata, la commissione di classificazione lo avrebbe mantenuto R (anche citando alcune ragioni come una porta colpita da una pistola troppe volte). Jackson, arrabbiato per aver abbassato i toni senza motivo, modificò una scena di morte nel film per renderla più grafica, in modo da far sembrare la valutazione più meritevole.
  • Michael J. Fox eseguì molte delle sue scene di stunt nel film. Ironicamente, si ruppe un piede cadendo semplicemente durante le riprese nella foresta di notte. Sir Peter Jackson disse che l’infortunio di Fox fu in realtà una benedizione sotto mentite spoglie, perché gli permise di lavorare ancora un po’ sulla sceneggiatura e di montare alcune scene del film, mentre Fox si riprendeva per una settimana.
  • Nessun altro attore, a parte Michael J. Fox, fu preso in considerazione per il ruolo di Frank Bannister. Sir Peter Jackson e Dame Fran Walsh stavano tenendo un incontro con Robert Zemeckis per il film, e il suo nome è saltato fuori. A Jackson è piaciuta l’idea e ha inviato la sceneggiatura alla Fox.
  • Quando Dame Fran Walsh e Sir Peter Jackson stavano scrivendo la parte del sergente istruttore nel cimitero, l’hanno scritta come una parodia del personaggio di R. Lee Ermey in Full Metal Jacket (1987) con l’intenzione di trovare un attore in Nuova Zelanda per il ruolo. Ma non pensavano che gli attori che avevano fatto il provino fossero giusti e alla fine hanno finito per contattare lo stesso Ermey.
  • Charles Starkweather, l’assassino nella vita reale a cui si fa riferimento nel film, ha ucciso undici persone (e due cani) durante una serie di omicidi durata quasi due mesi. La sua ragazza quattordicenne Caril Fugate lo ha accompagnato e ha partecipato alla maggior parte degli omicidi. È stato catturato, processato, condannato e giustiziato (sulla sedia elettrica), in un arco di 17 mesi. Fugate fu condannata all’ergastolo, ma fu rilasciata sulla parola dopo aver scontato 17 anni.
  • Fu Jeffrey Combs a suggerire il taglio di capelli ispirato ad Adolf Hitler per il suo personaggio, per mostrare l’estremo senso di nazionalismo di Milton Dammers dopo aver servito il suo paese per così tanto tempo. Combs suggerì anche due apparecchi auricolari, che fecero sporgere le sue orecchie in modo piuttosto comico, e diversi tatuaggi sul petto di Dammers.
  • (a circa 10 minuti del film) Melanie Lynskey e Kate Winslet sono visibili sulla copertina del video del serial killer che Lucy guarda, ricreando una famosa foto dei loro personaggi realmente esistiti da Creature del cielo (1994), il precedente film di Sir Peter Jackson.
  • Inizialmente era stato pianificato come un lungometraggio della serie I racconti della cripta (1989), ma al produttore esecutivo Robert Zemeckis piacque così tanto la sceneggiatura che decise che avrebbe dovuto essere indipendente e non far parte di una serie. Il produttore di questo film, Robert Zemeckis, era un produttore e regista occasionale di “Tales”. Inoltre, questo film presenta diversi ex interpreti di quella serie tv: Michael J. Fox, John Astin, Troy Evans, Peter Dobson, Jake Busey e R. Lee Ermey.
  • Da metà film in poi, Lucy (Trini Alvarado) indossa un solo vestito, una giacca rosa. Alla fine è diventata una battuta ricorrente per tutto il film, tanto che l’ultimo giorno del suo programma, la troupe le ha regalato una bambola Barbie con il vestito di Lucy.
  • Il regista Sir Peter Jackson e il produttore esecutivo Robert Zemeckis hanno fatto una campagna senza successo per far uscire il film nell’ottobre 1996 per la settimana di Halloween. Lo studio, tuttavia, voleva che uscisse in estate. La mossa alla fine si è ritorta contro, poiché non ha avuto buoni guadagni lordi.
  • (a circa 9 minuti di film) Come gag interna al set, il filmato in bianco e nero del processo di Johnny Bartlett contiene molti cameo di membri della troupe nel film.
  • Sir Peter Jackson amava così tanto il lavoro di Jeffrey Combs nei film Re-Animator (1985) che chiese alla direttrice del casting Victoria Burrows di scoprire se Combs fosse ancora disponibile e lavorasse, poiché non ne era sicuro. Fortunatamente, Combs era disponibile e firmò. Indossava lenti a contatto nere per il suo ruolo.
  • (a circa 1 ora e 25 minuti di film) Il “cannibale russo” a cui si riferisce Bartlett è Andrei Chikatilo, un ucraino. Fu condannato a morte per 52 omicidi. Sebbene data la sua vasta area di attività, dovuta principalmente ai viaggi di lavoro, si sospetta che il numero delle sue uccisioni sia a tre cifre.
  • Billy Jackson, il figlio di tre mesi di Sir Peter Jackson, interpreta uno dei bambini fatti levitare.
  • Trini Alvarado si è procurata così tanti lividi lavorando al film, ricevendone di nuovi quasi ogni giorno, che il reparto trucco scattava foto per riferimento futuro.
  • Durante le riprese, il marito di Dee Wallace, Christopher Stone, morì tragicamente per un coagulo di sangue, costringendola a volare avanti e indietro dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti. Dopo la fine delle riprese, scoprì che Peter Jackson aveva pagato personalmente tutti i suoi voli come regalo.
  • Weta Digital, Ltd., la società di effetti visivi di Sir Peter Jackson, ha dovuto espandere la propria capacità da uno a trentacinque computer, per soddisfare le richieste di effetti visivi per questo film. Ne hanno fatto buon uso in seguito, poiché il loro progetto successivo è stata la trilogia ricca di effetti speciali de Il Signore degli Anelli (2001-2003).
  • In origine il Giudice non scomparve dal film dopo la scena del museo. Sono state girate altre scene del personaggio dopo che è stato tagliato a metà, incluso lui che striscia sulle mani nel museo, Frank che lo incontra durante la battaglia del cimitero in cui avrebbe aiutato Frank a combattere il Mietitore, dopo di che osserva “Devo ammetterlo Frank, hai sconfitto la Morte in persona!” e un’apparizione alla fine in cui lui e “Rustler the Dog” salutano Frank e si dirigono verso ovest. Queste scene sono state tagliate per motivi di ritmo e non sono state aggiunte di nuovo per il director’s cut a causa di fondi insufficienti per terminare correttamente gli effetti, ma possono essere viste nella sezione scene eliminate del documentario “making of”.
  • Il film non è stato distribuito nei cinema in Tasmania, uno stato dell’Australia. Il massacro di Port Arthur rispecchiava in modo piuttosto inquietante il contenuto del film e si è verificato poco prima dell’uscita del film. È stato distribuito in video e successivamente trasmesso in tv.
  • Uno dei motivi principali per cui Sean Astin ha accettato la parte di Samwise Gamgee nella trilogia del Signore degli Anelli è stato il consiglio del suo patrigno John Astin, che aveva precedentemente lavorato con il regista Sir Peter Jackson e Dame Fran Walsh in “Sospesi nel tempo”, ed era stato entusiasta del loro rapporto, della loro comprensione del cinema e dell’apprezzamento della loro troupe.
  • Per la scena in cui Trini Alvarado scappa da Dee Wallace, avrebbe dovuto togliere la chiave dalla porta e scappare mentre la porta sbatteva dietro di lei. Tuttavia, in una ripresa è stata troppo lenta e la sua mano è stata quasi schiacciata mentre la porta sbatteva, spaventando gravemente Peter Jackson. Questa è inclusa nelle scene scartate del DVD/Blu-ray.
  • Chi McBride ha accettato di partecipare a questo film dopo aver visto Creature del cielo (1994) di Sir Peter Jackson.
  • (a circa 12 minuti di film) Quando gli amici fantasmi di Frank attaccano la residenza dei Lynskey, una mini statua di Elvis Presley fluttua davanti a Ray. Peter Dobson, che interpreta Ray, ha interpretato Elvis in Forrest Gump (1994) di Robert Zemeckis, in Protecting the King (2007), e ha interpretato un imitatore di Elvis in The Ranch (2016) e Dice (2016)
  • La sceneggiatura originale includeva un altro personaggio del cimitero chiamato il Guardiano, un grande angelo paffuto che avrebbe svolto il ruolo di guardiano del cimitero. Fu creato un grande oggetto di scena del Guardiano e furono girate alcune scene con lui. Tuttavia, queste furono omesse dal film, poiché Sir Peter Jackson non riuscì a trovare una buona spiegazione per la presenza dell’angelo. La maggior parte del suo ruolo fu assunto dal personaggio del Sergente Hiles (R. Lee Ermey).
  • (a circa 20 minuti di film) Quando Frank Bannister sta mangiando vicino alla finestra, se guardi attentamente sta mangiando uno dei famosi cereali Monster della General Mills, in particolare Boo Berry, che è il cereale fantasma.
  • Si dice che Michael J. Fox abbia rifiutato il ruolo di Edward Douglas in L’isola perduta (1996) per poter realizzare questo film.
  • Tom Cruise, Matthew Broderick, Johnny Depp, John Cusack e Danny DeVito sono stati presi in considerazione per la parte di Frank Bannister se Michael J. Fox avesse rifiutato.
  • (a circa 10 minuti di film) Quando marito e moglie guardano la TV, una copia VHS del precedente film di Sir Peter Jackson Creature del cielo (1994) (basato su un vero caso di omicidio) può essere vista a destra della TV.
  • (a circa 50 minuti di film) La battuta di Cyrus “Good shootin’ Tex!” durante la scena del museo ricorda una delle battute di Peter Venkman nel film Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984).
  • A un certo punto, Tim Burton e Sam Raimi erano entrambi in lizza per la regia.
  • (a circa 13 minuti di film) Il personaggio di Michael J. Fox parla due volte al telefono cordless mentre mangia un boccone. In Ritorno al futuro (1985), fa la stessa cosa su un telefono simile prima di incontrare Doc al Twin Pines Mall. In entrambe le conversazioni, termina la chiamata con le parole “Sto arrivando”.
  • Joe Mantegna ha sostenuto un provino per il ruolo di Milton Dammers.
  • Ci sono diversi riferimenti nel film al famigerato killer di massa Charles Starkweather, che ha assassinato 11 persone in Nebraska e Wyoming nel 1958: 1. (a circa 10 minuti di film) Il notiziario/documentario nel film sulla serie di omicidi di Bartlett menziona Starkweather. / 2. (a circa 1 ora e 30 minuti) Durante una sequenza di flashback, Johnny Bartlett dice che il suo punteggio di 11 è “lo stesso di Starkweather” / 3. Johnny Bartlett è stato giustiziato sulla sedia elettrica per i suoi crimini, così come Starkweather / 4. Il personaggio di Patricia Ann Bradley è vagamente basato su Caril Fugate, che era la fidanzata/ostaggio quattordicenne di Starkweather durante la sua serie di omicidi. Come Patricia, Fugate è stata in seguito processata e condannata come complice degli omicidi, e inizialmente condannata all’ergastolo. In seguito è stata rilasciata sulla parola. / 5. (a circa 1h 28 min) Il nome completo di Johnny Bartlett sulla sua urna è John Charles Bartlett. Charles è probabilmente un cenno a Starkweather, e Bartlett era il cognome del patrigno di Caril Fugate, Marion Bartlett, che Starkweather assassinò.
  • Il revolver che usa Milton Dammer è un Bulldog della Charter Arm.
  • Nella novellizzazione del film, i cognomi Bradley e Bartlett sono invertiti (Patricia Bartlett e Johnny Bradley).
  • Jeffrey Combs e Jake Busey sono entrambi guest star nel reboot di Ai confini della realtà (2002) in episodi separati.

Curiosità con “SPOILER” sul finale

Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror di Peter Jackson
Jake Busey (Photo by Universal/Getty Images)

  • Per ingannare il pubblico e fargli credere che Patricia Bradley fosse innocente degli omicidi di Fairwater, Sir Peter Jackson voleva espressamente Dee Wallace per la parte. Immaginava che il suo ruolo di madre di Elliot in E.T. – L’extra-terrestre (1982) fosse il personaggio più dolce che si potesse trovare, e quindi nessuno tra il pubblico avrebbe sospettato di lei.
  • (a circa 1h 35 min di film) La scena della morte di Dammers (Jeffrey Combs) è stata resa particolarmente raccapricciante quando è stato chiaro che la MPAA avrebbe dato al film una classificazione R invece della classificazione PG-13 a cui i produttori miravano. Inizialmente è morto per una ferita da arma da fuoco al petto, che è stata modificata in post-produzione con l’esplosione della sua testa. Il montaggio televisivo presenta la scena della morte originale.
  • (intorno ai 32 minuti di film) Durante il funerale di Ray Lynskey, si può vedere la casa di Frank Bannister bruciare sullo sfondo (non chiaramente, ma si può vedere una grande macchia arancione proprio dietro Lucy). È stata bruciata dalla troupe perché avevano finito di girare su quel set.
  • Johnny Bartlett prende il nome da Velda e Marion Bartlett, la seconda e la terza vittima di Charles Starkweather, che uccise undici persone in Nebraska e Wyoming nel 1958, accompagnato dalla sua ragazza quattordicenne, Caril Fugate, il cui ruolo preciso negli omicidi non è noto. La storia è stata drammatizzata in La rabbia giovane (1973) e altri film. Nel film Johnny Bartlett cita Starkweather come suo modello. Stranamente, Starkweather e le vittime Bartlett sono sepolti nello stesso cimitero di Wyuka, Lincoln in Nebraska.
  • Il primo nome di Patricia Bradley (Dee Wallace) fornisce un indizio sul suo passato criminale, rivelato più avanti nel film. Prende il nome da Patricia Hearst, conosciuta anche come Patty Hearst, una ragazza che fu presa in ostaggio da un gruppo di guerriglieri urbani, poi sottoposta al lavaggio del cervello per simpatizzare con i suoi rapitori e aiutarli a rapinare banche.
  • Trini Alvarado ha recitato in precedenza in The Chair (1988), un altro film su un prigioniero ucciso sulla sedia elettrica che torna come fantasma.
  • Nella novellizzazione del film, che era basata su una bozza precedente della sceneggiatura, la direttrice del giornale Magda e il reporter Steve avevano ruoli più importanti. Il duo si è presentato al ristorante, dove Magda si è ubriacata e ha iniziato a inimicarsi sia Frank che Lucy. Non era al museo, era al ristorante dove Frank ha visto il numero etereo inciso sulla sua fronte. In seguito si presentò a casa sua, interrompendo la seduzione di Steve da parte di Magda. Il giovane reporter se ne andò e il Mietitore irruppe dentro. Temendo che Frank stesse cercando di ucciderla, Magda corre nel bosco, dove la sua morte si svolge in modo simile al film. In seguito, Frank finì per condividere la cella con Steve, che fu arrestato per guida in stato di ebbrezza.
  • Il fucile che Patricia Bradley usa alla fine del film è un Mossberg 590.
  • In due scene il personaggio di Fox sfonda un recinto bianco con la sua Volvo. In Ritorno al futuro (1985) sfonda un recinto bianco con la Delorean e in Doc Hollywood – Dottore in carriera (1991) sfonda un recinto bianco con la sua Porsche.
  • Peter Jackson appare nel film in un cameo: (intorno al minuto 25) è l’uomo barbuto e con i piercing che Frank incontra un minuto prima che il fantasma di Ray lo butti a terra. Jackson ha dovuto indossare abbigliamento punk (giacca di pelle, trucco e una grande quantità di piercing) per tutto il giorno delle riprese, che era anche il giorno in cui lo studio aveva invitato i media sul set per pubblicità.

Sospesi nel tempo – La colonna sonora

Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror di Peter Jackson

  • Danny Elfman fu così colpito dal precedente film di Sir Peter Jackson, Creature del cielo (1994), che si offrì di comporre la colonna sonora per uno dei film successivi di Jackson, e accettò questo film senza nemmeno sapere di cosa trattasse..
  • La colonna sonora include una cover di “Don’t Fear the Reaper” interpretata da The Mutton Boys e il brano “Superstar” dei Sonic Youth.
  • “Sospesi nel tempo” è uno dei due film horror usciti nel 1996 che hanno utilizzato la cover del brano “Don’t Fear the Reaper”. L’altro è stato Scream. Entrambi i film hanno come protagonista un serial killer travestito da fantasma incappucciato. Il brano “Don’t Fear the Reaper” nella sua versione originale dei Blue Öyster Cult è stato usato due anni prima come sigla di apertura della miniserie tv L’ombra dello scorpione (The Stand) di Mick Garris.

Halloween Cult, Sospesi nel tempo: recensione e tutto quello che c'è da sapere sulla commedia horror di Peter Jackson

1. Intro / Titles 5:43
2. The “Lads” 2:00
3. Poltergeists 2:05
4. Victim #38 1:52
5. Who’s Next? 1:39
6. The Garden 3:08
7. Chilly 1:29
8. Time 4:41
9. Patty’s Place 2:12
10. Flashbacks 1:07
11. Patty Attack 3:04
12. Franks’ Wife 0:50
13. Doom 3:08
14. Heaven 1:46
15. Don’t Fear The Reaper (The Mutton Birds) 5:46

La colonna sonora di “Sospesi nel tempo” è disponibile su Amazon.



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