Il “meraviglioso” Hagler, che solo l’amore salvò dai demoni. Grazie a Kay e… Rozzano
Uno dei più grandi pugili di tutti i tempi e l'incapacità di restare in equilibrio una volta scesa dal ring. Poi l'incontro con la donna che cambierà per sempre la sua vita, a un passo dal baratro
Puoi essere stato un eroe su un ring di Las Vegas, un idolo al Madison Square Garden a New York, un simbolo di classe e bellezza in ogni parte del mondo, ma poi scopri che la tua felicità è a Rozzano, un paesino dell'hinterland milanese, e lì hai la forza di ritrovarti, di ricostruirti e, infine, di vivere in pace e serenità. Già, perché non è mai importante il luogo dove si rinasce, ma chi, in quel momento, ti è accanto, chi ti aiuta, chi ti protegge e chi ti indica la strada nuova da seguire. Questo è accaduto a Marvin Hagler, l'uomo meraviglioso della boxe, The Marvelous per eccellenza. E se è accaduto il merito è soprattutto di Kay, la donna che ha saputo capirlo, dopo un periodo di sbandamento, ha avuto la pazienza di attenderlo, ne ha condiviso il dolore e poi lo ha abbracciato in una simbiosi davvero unica.