Unione europea e Giappone firmano un accordo storico di cooperazione militare
BRUXELLES – L'Unione europea e il governo giapponese hanno annunciato oggi, venerdì 1° novembre, un accordo di sicurezza e difesa, definito «una tappa storica» dall'Alto Rappresentante per la Politica estera Josep Borrell. Tra le altre cose, il patto prevede esercizi congiunti, e maggiore cooperazione in campo militare-industriale. L'intesa giunge a pochi giorni dalla conferma della presenza di soldati nord-coreani in appoggio alle truppe russe impegnate nell'invasione dell'Ucraina.
In visita a Tokio, l'Alto Rappresentante ha spiegato che l'accordo è il primo «di questa natura» concluso dall'Unione europea con un Paese dell'Asia-Pacifico. Altre intese dello stesso tipo sono oggetto di negoziato con la Corea del Sud, l'Australia e la Nuova Zelanda in un contesto di progressiva militarizzazione dell'Unione europea sulla scia della guerra russa in Ucraina, scoppiata due anni e mezzo fa (si veda Il Sole/24 Ore del 25 giugno 2023).
Secondo le prime informazioni raccolte qui a Bruxelles, l'intesa con il Giappone dovrebbe prevedere cooperazioni navali, esercitazioni congiunte e collaborazioni industriali. Preoccupata dalla presenza crescente della Cina in Asia, Tokio si sta rafforzando militarmente, abbandonando il principio del pacifismo a tutti i costi, nato dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale. Tra le altre cose, il paese asiatico sta costruendo una nuova caccia da combattimento con l'Italia e il Regno Unito.
Il programma di cooperazione industriale, noto in inglese con l'espressione Programma aereo da combattimento globaleè stato lanciato dalla Gran Bretagna nel luglio del 2018, al salone aerospaziale di Farnborough. Si sono associati prima l'Italia e poi il Giappone. L'obiettivo è di realizzare il successore dell'Eurofighter Typhoon. La fase di sviluppo del nuovo aereo da combattimento dovrebbe iniziare nel 2024. Secondo i piani, il velivolo dovrebbe entrare in servizio nel 2035.