Unesco: 250 milioni di bambini non vanno a scuola. Il sotto investimento cronico la causa principale – Orizzonte Scuola Notizie
Sono più di 250 milioni i bambini ei ragazzi, nel mondo, che non frequentano la scuola: il dato è emerso dal Global Education Monitoring Report 2024 dell'UNESCO presentati al G20 istruzione. Il rapporto individua nel sotto investimento cronico la principale causa della crisi globale nell'istruzione, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito.
La mancanza di risorse adeguate mantiene elevata la disparità regionale: il 33% dei bambini in età scolare nei paesi a basso reddito non frequenta la scuola, contro il 3% nei paesi a reddito elevato.
La distribuzione geografica dei giovani esclusi dall'istruzione evidenzia che oltre la metà di questi bambini e ragazzi risiede nell'Africa sub-sahariana. Le differenze negli investimenti tra paesi sono ampie: in circa il 40% delle nazioni, le risorse dedicate all'istruzione rappresentano meno del 15% della spesa pubblica complessiva e meno del 4% del PIL. Nel 2022, i paesi a basso e medio reddito hanno destinato solo 55 dollari per studente, mentre nei paesi ad alto reddito la spesa per studente è stata di 8.543 dollari.
Il Direttore Generale dell'UNESCO, Audrey Azoulay, ha sottolineato che l'istruzione costituisce la base per costruire società prospere e inclusive e ha avvertito che un'istruzione di qualità potrebbe diventare un privilegio riservato a pochi se non si adottano misure concrete per offrire a tutti i bambini hanno le stesse opportunità di apprendere e crescere.
Per affrontare la sfida educativa globale, l'UNESCO invita i paesi a sviluppare una piattaforma multilaterale per la conversione del debito in finanziamenti sostenibili per l'istruzione.