Istruzione

Religione cattolica a scuola, il parroco: “Non è catechismo ma un aiuto a comprendere il mondo. I concorsi sono un importante riconoscimento pubblico che darà dignità e stabilità a chi svolge questo lavoro” – Orizzonte Scuola Notizie


Come è noto, è in arrivo il concorso straordinario per insegnanti di religione cattolica, il primo dopo vent'anni, si appresta a offrire una svolta epocale per la stabilizzazione di numerosi precari. In futuro, un concorso ordinario garantirà il ricambio generazionale e la definitiva eliminazione del precariato, aprendo le porte anche a nuove candidature.

L'insegnamento della religione cattolica, materia curriculare nelle scuole pubbliche, è frequentata da circa il 97% degli studenti, nonostante la crescente multiculturalità.

UN Il Secolo XIX interviene Don Gianfranco Calabresecoordinatore della Diocesi di Genova, che sottolinea l'importanza di questo concorso: “Un passaggio quasi storico, un percorso di valorizzazione per queste figure professionali”. Ricorda inoltre che l'ora di religione non è un corso di catechismo, ma un'occasione di riflessione che, partendo dalla tradizione cristiana, apre al dialogo interreligioso e all'approfondimento di temi culturali più ampi. Un percorso che vede gli insegnanti di religione collaborare attivamente con gli altri docenti, partecipando a progetti educativi condivisi.

“Il concorso – conclude don Calabrese – è un importante riconoscimento pubblico che darà dignità, stabilità economica e serenità a chi svolge questo lavoro”.

Concorso straordinario religione cattolica, quando la prova unica orale? Le informazioni utili



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