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Alluvione in Spagna, le news su Valencia oggi in diretta. Piogge torrenziali nella provincia di Almeria: allerta rossa. Re Felipe a Valencia per visitare le zone alluvionate


È di nuovo allarme in Spagna per il maltempo. “Il pericolo è estremo!”: così, su ‘X’, l’Agenzia Meteorologica Spagnola (Aemet) ha alzato il livello di allerta rossa per la provincia di Almeria. L’agenzia prevede piogge torrenziali in quasi tutta la provincia e possibili esondazioni dei letti dei fiumi. Viene consigliato di non viaggiare se non è strettamente necessario. Allerta arancione sul litorale della provincia di Valencia, sulla costa e nell’entroterra settentrionale di Castellón. Il re Felipe e la regina Letizia sono arrivati nelle zone alluvionate (dove il bilancio dei morti è salito a 214) accompagnati dal premier Pedro Sánchez.

In Spagna già inoltrate più di 35.800 richieste di risarcimento per i danni dell’alluvione

Il Consorzio di Compensazione Assicurativa (Consorcio de Compensacio’n de Seguros, Ccs) – che si fa carico dei risarcimenti derivanti da rischi straordinari – ha ricevuto più di 35.800 richieste di risarcimento per i danni causati dalla Dana e prevede di effettuare i primi pagamenti entro la fine della prossima settimana. Secondo quanto comunicato dal ministero dell’Economia di Madrid, l’associazione ha iniziato il lavoro di valutazione dei danni causati dalla Dana, per il quale ha schierato più di 400 esperti. In questo compito, il Consorzio conta anche sulla collaborazione di professionisti di compagnie assicurative e mediatori e prevede di “iniziare a effettuare i pagamenti alla fine della prossima settimana”.

Il ministro delle Infrastratture Puente: “Non è il momento di fare speculazioni”

“So che non è mia responsabilità, ma sono obbligato a fare alcune precisazioni a causa dell’alto numero di speculazioni e informazioni non corrette che sto osservando nelle ultime ore” Scrive su X il ministro delle Infrastrutture spagnolo Oscar Puente. “Ilnumero di morti accertati in questo momento è 214. Perché questo numero è aumentato di poco nelle ultime 48 ore? Perché in superficie, nelle zone più accessibili, dove si sta svolgendo il grosso del lavoro, non ci sono più vittime. Questo significa che non ci sono più morti? No. Ci sono ancora scantinati, garage, cantine e parcheggi che devono essere sgomberati ed è prevedibile che in queste aree ci siano dei morti. Quanti? Non si sa. Pertanto, tutte le speculazioni al riguardo sono pure speculazioni” prosegue nel suo post Puente. Si è parlato dei parcheggi dei centri commerciali, dando un possibile numero di morti al loro interno, sulla base di voci o speculazioni che non sono vere. Ad oggi non si sa cosa si possa trovare in questi spazi. Pertanto, coloro che affermano di conoscere già il risultato non fanno altro che speculare. Non ha alcun senso nascondere al pubblico le cifre sul numero di morti. Ciò che è noto viene comunicato. La morte delle persone è una questione abbastanza seria da non doverci speculare sopra e da dover fornire rigorosamente ciò che si sa per certo. Spero che queste informazioni siano utili per conoscere la situazione in cui ci troviamo attualmente. Continuerò a concentrarmi sulla questione delle infrastrutture e della mobilità, che è la mia area di responsabilità. Grazie”, conclude il ministro.

Le idrovore al lavoro nel parcheggio del centro commerciale di Aldaya (Video)

Valencia, l’idrovora al lavoro nel centro commerciale Bonaire



Re Felipe arrivato nelle zone alluvionate

Il re Felipe, la moglie Letizia, accompagnati dal premier Pedro Sanchez, sono appena arrivati nelle zone alluvionate della cintura di Valencia, accolti dal presidente della Regione, Carlos Mazon.

A Torrent la devastazione dell’alluvione vista dal drone (Video)

Alluvione a Valencia, la devastazione a Torrent vista dal drone



I sub ancora alla ricerca dei dispersi nel centro commerciale di Aldaya

Le unità subacquee dell’Unità di emergenza dell’esercito, che hanno utilizzato anche alcuni kayak, sono entrati stamattina nel parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaya, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione. “Non siamo ancora in grado di dire quante auto sono parcheggiate, sono in corso le ispezioni dei sub per identificare eventuali vittime rimaste intrappolate”, ha riferito ai giornalisti un portavoce dell’Ume impegnato sul posto. Il parcheggio sotterraneo ha due piani, dei quali solo uno utilizzato, per complessivi 1.800 posti auto. I sub impegnati prevedono nelle prossime due ore di riuscire identificare e portare in superfice eventuali vittime, il cui numero totale al momento resta indefinito.

Papa Francesco: “Cosa faccio io per Valencia? Pensate a questa domanda”

“Preghiamo per Valencia e gli altri popoli della Spagna che soffrono tanto in questi giorni. Cosa faccio io per la gente di Valencia? Prego, offro qualcosa? Pensate a questa domanda”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro.

Militari cercano 20 dispersi in un supermercato a Benetusser

Almeno venti persone sarebbero rimaste intrappolate nelle auto nel parcheggio del supermercato Consum in calle Literato Azorin a Benetusser, vicino a Valencia. Dopo 48 ore, i militari dell’Unità di emergenza dell’esercito sono entrati dopo aver aspirato l’acqua e il fango che sommergevano la struttura. Nell’acqua sarebbero state identificate numerose auto parcheggiate: in alcune potrebbero esserci i dispersi rimasti intrappolati a seguito dell’alluvione che martedì si è abbattuta sui municipi della riva sud del fiume Turia di Valencia.

Tra gli alluvionati di Valencia cresce il pericolo di infezioni

“Attenzione all’acqua che bevete e al cibo che mangiate perché potrebbe essere contaminato”. È l’allarme lanciato dal dipartimento della Salute della Regione valenciana alle popolazioni alluvionate che in un comunicato ha sottolineato come la mancanza di accesso all’acqua potabile e i sistemi fognari traboccanti “possono favorire la proliferazione di agenti patogeni”. Secondo un esperto citato da El Mundo, le infezioni che possono aumentare con maggiore frequenza in situazioni come quelle vissute dalle popolazioni colpite dalla Dana “sono quelle associate all’ingestione di acqua o alimenti contaminati, quelle causate da agenti patogeni come E. coli, Salmonella, Shigella, ecc., che possono provocare gastroenteriti di maggiore o minore gravità.” La gravità dell’infezione non è influenzata solo dalla quantità di batteri ingeriti, ma anche dallo stato di salute della persona colpita, chiarisce. “Se si tratta di una persona che ha difese basse, è immunodepressa per qualsiasi motivo o è molto anziana o si tratta di bambini molto piccoli, i sintomi potrebbero essere più gravi”.

A Carcaixent piove da stamattina: nelle ultime 4 ore caduti 41 litri di acqua per metro quadrato

La pioggia che ha colpito questa domenica la Comunità Valenciana, dove è stata istituita l’allerta arancione sulla costa di Valencia e nella parte settentrionale di Castello’n, ha fatto cadere 41 litri per metro quadrato nel comune valenciano di Carcaixent nelle ultime quattro ore. Secondo l’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) e dell’Associazione Valenciana di Meteorologia (AVAMET), nelle ultime quattro ore si sono accumulati 22,6 l/m2 anche a Barx;
18.8 a Simat de la Valldigna; o 17.4 a Tavernes de Valldigna, tutte in provincia di Valencia. Da parte sua, il Sistema Automatico di Informazione Idrologica (SAIH), della Confederazione Idrografica Jucar (CHJ), riferisce che in quattro ore sono caduti 13,6 l/m2 a Villanueva de Castello’n; 10,2 l/m2 a Tous; 8,8 l/mq all’Antella; o 7,8 l/m2 nel Manuel. Secondo il Centro di Coordinamento delle Emergenze della Generalitat, i vigili del fuoco delle tre province hanno riferito di non disporre di servizi relativi a queste precipitazioni.
Aemet ha stabilito per questa domenica l’allerta livello arancione sulla costa della provincia di Valencia e sulla costa settentrionale e nell’interno di Castello’n a causa delle precipitazioni che potrebbero accumulare 150 litri per metro quadrato in dodici ore

Valencia, i morti per l’alluvione sono almeno 214

Èsalito ad almeno 214 il numero delle persone che hanno perso la vita a causa delle devastanti alluvioni che hanno colpito la Spagna, in particolare la provincia di Valencia. Il nuovo bilancio arriva dopo il ritrovamento del corpo senza vita di una delle cinque persone scomparse nella località di Letur, ad Albacete, la più colpita dalla Dana in Castilla-La Mancha. Lo ha reso noto la delegata del governo della regione, Milagros Tolón, su “X”. Sono invece 183 le autopsie eseguite finora, mentre sono 67 le persone identificate, come spiega Inma Lidón dell’Istituto di Medicina Legale di Valencia.

“Pericolo estremo”. Allerta rossa meteo nella provincia di Almeria. Previste piogge torrenziali

“Il pericolo è estremo!”. Così, su ‘X’, l’Agenzia Meteorologica Spagnola (Aemet) ha alzato il livello di allerta rossa per la provincia di Almeria. L’agenzia prevede piogge torrenziali in quasi tutta la provincia e possibili esondazioni dei letti dei fiumi. L’agenzia consiglia di non viaggiare se non è strettamente necessario. Nelle altre aree del Mediterraneo persiste l’allerta arancione, si tratta di “pericolo significativo”.

(ansa)

Re Felipe e la regina Letizia attesi a Valencia con il premier Sanchez

L’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha emesso una “allerta arancione” nelle zone alluvione in Spagna dove oggi sono attesi “temporali molto forti” che possono lasciare “grandi accumuli di pioggia”. In particolare, sui social l’Aemet ha avvertito che nelle zone già colpite dalle alluvioni potrebbero accumularsi più di 100-150 litri per metro quadrato di pioggia e si invita alla cautela. Le maggiori precipitazioni sono previste sulla costa meridionale e sulla zona di Tarragona, nella costa interna settentrionale e settentrionale di Castellón e sulla costa settentrionale e meridionale di Valencia. Intanto proprio nella zona di Valencia colpita dalle alluvioni è prevista oggi la visita di re Felipe VI e della regina Letizia. Secondo quanto reso noto il Palazzo reale spagnolo, i reali saranno accompagnati dal premier Pedro Sanchez e dal presidente della Generalitat valenciana, Carlo Mazon.

La Guardia Civil invia 5.200 soldati nelle zone alluvionate

La Guardia Civil spagnola ha rafforzato la sua presenza nelle zone alluvionate e inviato oggi 5.200 soldati provenienti da tutta la Spagna nella provincia di Valencia. Lo rende noto in un comunicato la direzione della Guardia Civil spiegando che finora sono state condotte oltre 36.115 operazioni di soccorso e sono stati effettuati 35 arresti per saccheggio. Per prestare soccorso, si legge nella nota, i soldati hanno a disposizione 560 veicoli fuoristrada, 4 uffici mobili di servizio ai cittadini, veicoli di servizio speciale di criminalità, 10 imbarcazioni leggere, 7 elicotteri e 69 droni.

(afp)

Nuovo allarme temporali a Valencia: allerta arancione

E’ di nuovo allarme in Spagna per il maltempo. L’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha emesso un’allerta arancione sul litorale della provincia di Valencia, sulla costa e nell’entroterra settentrionale di Castellón a causa di precipitazioni che potrebbero raggiungere i 150 litri per metro quadrato in 12 ore. L’allerta, che sarà attiva dalle 9:00 alle 23:59 di oggi, prevede anche precipitazioni di 50 litri per metro quadrato in un’ora sulla costa meridionale di Valencia e di 40 l/m4 in un’ora nella parte centro-settentrionale, a Castellon. Secondo l’agenzia Aemet i temporali potrebbero essere accompagnati anche da grandine.

(afp)



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