Esalazioni di liquami dai campi agricoli, intossicati 52 lavoratori di un polo logistico bergamasco adiacente: 16 in ospedale
Nausea, vomito, mal di gola e di testa, dolori addominali. Sono i sintomi accusati da una cinquantina di lavoratori della ditta Notino di Telgate, in provincia di Bergamo, a causa dell'esalazione di fertilizzanti sparsi nei campi adiacenti al capannone. L'allarme è scattato poco dopo le 9 di domenica mattina, quando i dipendenti dell'azienda, un magazzino di logistica che distribuisce profumi e articoli di bellezza in tutta Europa, hanno iniziato a non sentirsi bene.
La ditta è stata evacuata e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Bergamo e di Palazzolo sull'Oglioin provincia di Brescia, i tecnici dell'Ats di Bergamo, i carabinieri di Grumello del Monte, due automediche e 7 ambulanze.
Mentre i sanitari si occupavano di prestare soccorso ai lavoratori, i vigili del fuoco ei tecnici effettuavano i controlli della qualità dell'aria con apparecchi specifici. All'interno del deposito non è stata individuata la presenza di sostanze nocive o intossicanti, anche perché l'azienda non tratta materiali tossici. Le rilevazioni si sono quindi spostate all'esterno e la causa dei maleseri è stata determinata nello spargimento di liquami e fertilizzanti agricoli nei terreni che circondano il polo logistico.
Il bilancio è di 52 persone valutate dal personale medico. Di queste 16 sono state trasportate in codice giallo e verde in ospedale a Seriate, Chiari, Ponte San Pietro e Bergamo.