Boccia – Sangiuliano, il caso a Le Iene. Le chat con le richieste all’ex ministro: “Voleva controllare il suo telefono anche a distanza”
Le Iene tornano questa sera, in prima serata su Italia 1, sulla vicenda Sangiuliano-Boccia con un servizio di Alessandro Sortinoannunciando “una serie di esclusiva”.
Negli “audio esclusivi in possesso della trasmissione di Italia 1” – anticipano dal programma – “la donna nega di aver avuto col ministro una vera e propria intimità. Parlando con Pasquale Alibertiil sindaco di Scafati, la cittadina che confina con Pompei, la Boccia è un fiume in piena. Prima gli dice: 'Guarda, non c'è stato neanche un bacio tra me e il ministrò. Poi aggiunge: 'Ti dico una cosa, domani escono delle foto su Oggi, te le posso anticipare dove Oggi dice che è uno scoop, no? Dove, in nessuna foto ci baciamo, ci abbracciamo, io ho dei fogli in mano del lavoro, lui va avanti e io vado dietro come si fa sempre con i ministri'. Non solo la donna nega l'esistenza di una relazione, rivendica di non essere stata lei a parlarne, anzi si sente vittima di una indebita violazione della sua privacy”.
Ma “la frase più importante che il sindaco fa ascoltare alla Iena”, si spiega ancora, “riguarderebbe i motivi che avrebbero portato la Boccia a uscire sulla vicenda: 'E io mi sono sentita amareggiata quando lui mi ha tolto l'incarico e quindi ho deciso di sputtanarlo perché non avevo avuto quello che volevo e quindi l'ho sputtanato'”. Alessandro Sortino precisa che “l'audio ascoltato non è integrale, e non si può essere certi che Maria Rosaria sta riferendo quello che l'ha spinta davvero a comportarsi così o se invece sta riportando soltanto un'intenzione che altri le attribuiscono”.
Nel servizio – si legge nell'anticipazione – “si parte dalla sequenza di selfie che il ministro sanguinante si è scattato appena ferito davanti allo specchio di un bagno in un albergo a Sanremo, confluiti poi in un esposto per aggressione nei confronti della donna. Spazio poi alla chat tra i due, mai apparsa, in cui l'imprenditrice di Pompei chiede al ministro di aver accesso da remoto al suo cellulare E ancora, le testimonianze di due ex di Maria Rosaria Boccia Infine: cosa racconta, in esclusiva,. il paparazzo che ha firmato lo scoop dell'estate? Chi e da dove chiamava, la voce femminile che aveva deciso di dare in pasto alla stampa la frequentazione tra Boccia e Sangiuliano?”.
Spazio anche ad alcune chiacchierate tra l'imprenditrice e l'ex ministro. “La donna chiederebbe di controllare il telefono del ministro non solo in presenza, ma anche a distanza. A quanto pare il ministro si rifiuterebbe e lei allora chiederebbe spiegazioni con una certa insistenza”. “Perché nel mio telefono non ci sono solo wp privati ma anche istituzionali. Tipo chat ministeri, per le quali si impone riservatezza. Sindaci, presidenti (di, ndr.) regione etc”, “non sono cose che puoi leggere”, le risposte di Sangiuliano.