Lancini: “La libertà vera non viene dall'esterno, ma da dentro il proprio essere. Gli adolescenti di oggi non sono realmente liberi, ecco perché” – Orizzonte Scuola Notizie
Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Minotauro, in un'intervista a Wise Society, ci guida in un viaggio introspettivo sul mondo degli adolescenti di oggi, un mondo in cui la vera libertà sembra essere un'illusione.
“La libertà vera non viene dall'esterno, ma da dentro il proprio essere”, afferma Lancini, sfidando la visione comune di una generazione libera e senza limiti. “Gli adolescenti di oggi hanno una maggiore libertà rispetto alle generazioni passate: possono viaggiare e sono spesso liberi in famiglia. Tuttavia, non sono realmente liberi, perché spesso si trovano a fare ciò che vogliono gli adulti – genitori e insegnanti in primis – e non ciò che desiderano loro.”
Lancini sottolinea la fragilità degli adulti come un fattore determinante nel rapporto con i ragazzi. “Oggi molti adulti non mettono al centro l'adolescente, ma sé stessi e la propria necessità di sentirsi adeguati. Le azioni educative non sono più finalizzate alla crescita dei ragazzi, ma a confermare l'autorità e l'autorevolezza dell'adulto.”
Questi fattori, secondo Lancini, potrebbero spiegare l'aumento di comportamenti autodistruttivi, disturbi alimentari, suicidi ed episodi di violenza tra i ragazzi. “Negli ultimi anni c'è stato un aumento di questi comportamenti. Penso che alla base ci sia un profondo vuoto identitario e un'assenza di prospettive. I giovani si sentono spesso soli, anche se circondati da molte persone e dagli adulti.”
I social networkpur essendo un luogo di condivisione e di espressione, non sono la causa dell'isolamento, ma un rifugio per i giovani che cercano di dare voce ai propri stati d'animo. “Non sono i social a isolarli, è la mancanza di un ambiente che li sostenga, che li aiuti a costruire la propria identità ea trovare il proprio posto nel mondo.”
Lancini conclude con un invito a un cambiamento di prospettiva: “Dobbiamo imparare a mettere al centro i ragazzi, a dare loro spazio ea sostenerli nel loro percorso di crescita. Solo così potremo aiutarli a trovare la vera libertà, quella che nasce dal loro essere.”