I 10 migliori presidenti degli Stati Uniti nei film e nelle serie TV – Badtaste
Ognuno ha un proprio presidente dei sogni. Il più delle volte, questo Presidente, è di finzione. Il cinema hollywoodiano ci ha abituati a sognare uomini e donne integerrimi, governanti capaci di fare a cazzotti o di ispirare grandi imprese. Specchio della crisi politica, anche i film hanno cambiato il modo in cui guardano il potere. Non solo Frank Underwood di Castello di carteoggi i presidenti sono divisivi (si veda Guerra civile), risibili, caricaturali, incompetenti. Osservare come i narratori trattano le persone ai vertici è sempre molto interessante per capire il mondo in cui viviamo.
Vi abbiamo pertanto preparato una lista di dieci presidenti degli Stati Uniti indimenticabili, nel bene e nel male, che appartengono alla finzione. Uomini e donne non realmente esistiti, ma personaggi potenti e iconici sullo schermo.
10 presidenti USA di finzione
Thomas J. Whitmore-Bill Pullman
Il Presidente che tutti vorrebbero avere per difendere dagli alieni la terra. In Giorno dell'Indipendenza Bill Pullman si dedica a uno dei discorsi più esagerati, enfatici e memorabili di sempre. Una carica per l'indipendenza che è la summa del concetto di “americanata”. Però gli si vuole bene.
Josiah “Jed” Bartlet – Martin Sheen
Il Presidente Bartlet di L'ala ovest – Tutti gli uomini del Presidenteè la guida che tutti vorrebbero avere. Un personaggio ancora radicato in un'idea di politica come responsabilità etica, fatta di scelte difficili e compromessi con le idee più alte e le ambizioni di miglioramento della democrazia. Gente preparatissima, i migliori al governo. I personaggi di Sorkin oggi sembrano lontanissimi dalla realtà, ma sono magnetici proprio per questo.
Theodore Roosevelt-Robin Williams
Il 26º presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt è ben esistito e la sua presenza nella storia altamente provata. Perché inserirlo in una proposta di personaggi di finzione? Per vari motivi: 1) non poteva mancare Robin Williams, ma il riluttante Tom Dobbs de L'uomo dell'anno non aveva la spinta giusta per entrare nei dieci. 2) Perché Una notte al museoin cui troviamo il personaggio in versione statua di cera viva, è decisamente una storia di finzione! 3) Perché Robin Williams sapeva fare di tutto, anche rendere Roosevelt un gran personaggio di un fantasy per bambini. 4) Robin Williams è stato anche Eisenhower Il maggiordomoma il nostro bambino interiore gli preferisce Teddy Roosevelt.
Tom Beck-Morgan Freeman
Morgan Freeman può fare di tutto, persino essere un convincente volto di Dio. Quando sfodera la sua “faccia da politico” negli azione è perfetta. Nel sottovalutassimo Impatto profondo interpreta il presidente Tom Beck impegnato a combattere l'apocalisse ea decidere chi deve morire o chi può provare a salvarsi in appositi rifugi. Il buon Tom sa anche spiegare come ricominciare a vivere in monologhi eccezionali.
Dwayne Elizondo Mountain Dew Herbert Camacho – Terry Crews
Mentre Idiocrazia si appresta a diventare con passo sempre più felpato un documentario, non si può non ricordare l'ex wrestler e porno star diventato presidente del delirante mondo futuro. Il presidente Dwayne Elizondo Mountain Dew Camacho è il migliore della sua epoca. Ed è un idiota.
Merkin Muffley – Peter Sellers
L'attore versatile per eccellenza: Peter Sellers. Ne Il dottor Stranamore ha un triplo ruolo, tra cui quello del presidente Merkin Muffley. Il film doveva essere un thriller, poi è diventato una satira potentissima sull'annientamento reciproco. Sellers qui è un gigante e, in ogni sua veste, colpisce forte lo spettatore: quale mondo vogliamo per garantirci un domani?
James Marshall-Harrison Ford
Un presidente che si sa difendere da solo, quello di Harrison Ford in Air Force One. Iconico e fuori dalle righe, il suo James Marshall è uno dei primi POTUS a cui si pensa quando li si immagina al cinema. Presto l'attore proverà a replicare la corsa al governo degli Stati Uniti con Capitan America: Il mondo nuovo.
Selina Meyer-Julia Louis-Dreyfus
Le donne presidente spesso sono usate per far ridere. Una decisione narrativa che racconta molto dell'arretratezza del nostro tempo. Poteva starci Meryl Streep nei panni di Janie Orlean in Non guardare in altoma al suo personaggio totalmente anti presidenziale abbiamo preferito Selina Meyer di Veep. La sua carriera, grazie anche al fascino di Julia Louis-Dreyfus, è un vero caos spassoso da seguire.
Andrew Shepherd-Michael Douglas
Anche i presidenti hanno un cuore. Scritto da chiunque Il presidente – Una storia d'amore sarebbe stato un'irricevibile film romantico. Aaron Sorkin ne tira fuori un dramma (con umorismo) sulla solitudine del potere. Per caso la vita del presidente Shepherd si intreccia con quella di una oppositrice delle sue politiche ambientali. Si innamoreranno. Sentimenti e politica possono unirsi? Sono un danno l'uno per l'altro o sono l'unico modo per arrivare a un buon governo?
Presidente Harris: Leslie Nielsen
“Ci troviamo davanti a una crisi senza precedenti. Mi chiami il presidente!“
“Signore, è lei il presidente!“
“Perfetto, allora così già tutto. Ci facciamo un bel pranzetto?”.
Il presidente cinematografico perfetto: Leslie Nielsen in Film spaventoso 3. Il fatto che si chiami Harris non fa parte di nessuna teoria di “programmazione predittiva”, tranquilli. Se ne volete leggere qualcuna le potete trovare qui.