Bologna, Italiano sfida il Monaco: “Siamo in un buon momento. Ferguson presto al top”
Gli emiliani sfidano i francesi imbattuti in Champions League ma che arrivano da due sconfitte consecutive in campionato
Bologna un punto, Monaco sette. Si può dire tutto? Può dire tanto ma è indubbio che il “Gruppo Italiano” abbia voglia di darsi una mossa in classifica: quarta gara, un pareggio (al debutto contro lo Shakhtar) poi due sconfitte (con personalità) a Liverpool e Birmingham. Servi la svolta: fare punti domani è fondamentale per vedere i playoff. Morale: il Bologna è alla ricerca della vittoria e anche del primo gol in Champions League, perché sessant'anni dopo serve un mattoncino, un colpo che rimescoli le incertezze attuali in Europa accompagnato da una crescita che deve avvenire adesso, subito.
Ferguson di più
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“Alla partita con la Roma non ci consideriamo – riprende Italiano -, quindi dobbiamo concentrarci sul Monaco. Loro fanno un calcio in cui ci può stare qualcosa di diverso, il dubbio resta perché in casa nell'ultima partita abbiamo provato a giocare con entrambi ma non proveremo il duo in Champions Il Monaco fa un calcio offensivo, poi qualche palla negli spazi dovremo trovarla per potergli fare del male Arrivare a questa gara con due vittorie per me è tanta roba, perché i momenti positivi ei successi fanno moltissimo L 'atmosfera allo stadio è fantastica, spero che la gente capisca che abbiamo bisogno di loro, le gare sono tiratissime, c'è bisogno di tutti e soprattutto del nostro pubblico? Sta aumentando il lavoro, vuole entrare in condizione, la partita col Il Lecce mi ha permesso di metterlo dentro ed è entrato anche nell'azione del gol. La sua personalità è enorme, assieme alla qualità del piano riusciremo a farlo arrivare al massimo della condizione.
Giocare bene
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Il Monaco è squadra giovane e offensiva, soprattutto sulle fasce. “Loro – dice Italiano – hanno i due esterni bassi che diventano attaccanti, dovremo cercare di mantenere il baricentro alto per non farli avvicinare alla nostra area”. Assieme a Vincenzo Italiano c'è Kacper Urbanski che si candida ad un posto da titolare al posto di Moro. Dice il polacco: “Sono emozioni enormi poter giocare a questo livello: ma non mi posso fermare, devo guardare avanti. Cosa significa giocare vicino a Freuler? Lui mette fiducia, è un grande giocatore, giocare al suo fianco è un piacere. Il mio ruolo preferito? Più vicino alla porta sono più mi piace”. “Domani, dice Italiano, partirà ancora Miranda a sinistra. Ballottaggio Castro-Dallinga davanti, Odgaard o Fabbian o Pobega come sottopunta. Di certo alla classifica serve una scossa. Quando guardiamo la classifica diciamo che proveremo a raggiungere i playoff – riprende Italiano -, ma senza ossessioni In Champions ci sono squadre che hanno ritmo, fisicità, qualità fuori dalla norma: proveremo ad arrivare entro le ventiquattro ma per noi la Champions dev'essere crescita soprattutto La mia esultanza dopo la gara col Lecce? Io cerco sempre di dare il cuore nei posto in cui vado, sentivo che c'è stato qualcosa di bello, tutti cercavamo una vittoria ed è stato bello. a quella col Lecce, anche lì cercavamo la vittoria che non arrivava da tanto poi se sto diventando “bolognese” lo deve dire la gente… Qui c'è un attaccamento alla maglia incredibile e io e il mio staff ci stiamo allineando”.
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