Una preside vieta i cellulari in aula e le chat di classe: “Ho visto bimbi dell'infanzia con profili personali su TikTok. Gli alunni devono comunicare senza schermi” – Orizzonte Scuola Notizie
A Prato, il dirigente scolastico di un comprensivo vieta i cellulari in aula e le chat di classe, allo scopo di favorire maggiormente la comunicazione fra i ragazzi.
La vicenda viene raccontata dal quotidiano La Nazioneriportando che la preside vieta l'uso dei cellulari a scuola e che per comunicare si dovrà utilizzare il registro elettronico, dunque niente chat.
Secondo la DS, anche le chat, da strumento utile possono trasformarsi in luoghi di discussioni, malintesi, e nei casi più gravi anche veicoli di bullismo, quindi la preside ha dato indicazioni agli studenti e agli insegnanti di non creare chat di classe per le comunicazioni .
“Ho intenzione di attivare corsi di teatro, scacchi, musica – spiega il dirigente – perché i bambini ei ragazzi hanno modo di interagire, di capirsi anche con il linguaggio non verbale e crescere insieme. Le risorse ci sono ei docenti competenti anche. Ho sempre vietato l'uso dei cellulari a scuola perché impediscono di fare amicizie, ho visto bambini all'infanzia con profili TikTok personali, è un vero problema quindi all'ingresso di scuola, la mattina, gli studenti posano gli smartphone che poi riprendono solo una bella mattinata”.
“Sono rigida sull'uso dei cellulari perché sono convinti che rappresentano un vero problema per le nuove generazioni, noi adulti, la scuola così come i genitori, abbiamo il dovere di insegnare cosa è giusto e cosa è sbagliato, ma anche quanto la tecnologia rischi da risorsa per diventare un problema se utilizzata nel modo sbagliato”, aggiunge la preside.
