Eterno Pirandello, la vita privata del Premio Nobel al cinema. Fabrizio Bentivoglio: “A scuola si conosce il letterato, ma non la sua famiglia” – Orizzonte Scuola Notizie
Un nuovo sguardo sulla vita di Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura, arriva sul grande schermo con “Eterno Visionario”, in uscita nelle sale italiane il 7 novembre.
Il film, diretto da Michele Placido e interpretato da Fabrizio Bentivoglio, si propone di andare oltre l'analisi delle opere letterarie, esplorando la sfera privata e familiare del drammaturgo siciliano. L'obiettivo è quello di offrire un ritratto più completo e intimo di un personaggio complessospesso relegato, nell'immaginario collettivo, al ruolo di autore di capolavori come “Sei personaggi in cerca d'autore“O “Il fu Mattia Pascal”.
“Il pubblico conosce il letterato, ma non la sua famiglia, i suoi figli”, sottolineano in un'intervista al TgrSiciliaPlacido e Bentivoglio, auspicando che il film possa colmare questa lacuna, soprattutto per gli studenti che si approcciano allo studio delle sue opere.
L'uscita di “Eterno Visionario” riapre un dibattito di lunga data nel mondo della scuola: quanto è importante conoscere la vita privata di un autore per comprendere a fondo la sua produzione letteraria?
Se da un lato la conoscenza del contesto biografico può arricchire l'interpretazione dei testi, dall'altro il tempo a disposizione è limitato e spesso si predilige l'analisi delle opere per offrire agli studenti una panoramica completa del periodo letterario.
La sfida, dunque, è trovare equilibrio tra la vita e le opere, per ripristinare un ritratto a tutto tondo dell'autore e del suo tempo.