Cinque mesi di Motta alla Juve: vittorie, inciampi e una filosofia in cui crede al 200%
In vista del derby facciamo il punto su cosa è cambiato e cosa no nel mondo bianconero: una squadra più giovane, senza riserve e quindi grande rotazione della formazione. E molto altro, compreso… Einstein
“Non voglio che sia la mia Juve, ma la nostra”. Cinque mesi fa Thiago Motta si presentava ragionando col 'noi' e iniziava a introdurre il suo pensiero, il suo gioco ei principi fondamentali della sua filosofia intanto a parole. Cinque mesi dopo ha fatto vedere tanto, se non quasi tutto, del suo pensiero, di come intende il calcio, della gestione della sua rosa e di alcune dinamiche che dominano il suo credo e di conseguenza lo spogliatoio.